Saranno ispirate alla ‘Cultura europea’ ma anche a ‘Fiumi e uccelli’ le future banconote in euro. La scelta del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce) è infatti caduta su questi due temi, tenendo conto dell’opinione dei residenti nell’area euro, che prima in un’indagine a campione e poi in un sondaggio, svolto nel corso dell’estate, avevano espresso la propria preferenza.
A vent’anni di distanza, infatti, la Bce ha deciso di rinnovare il tema e gli elementi grafici della carta-moneta che usiamo per le nostre transazioni quotidiane. L’obiettivo è migliorare le banconote nell’aspetto ma anche contrastare le falsificazioni e ridurne l’impatto ambientale.
I risultati del sondaggio
Il Consiglio direttivo Bce aveva preselezionato sette temi tra cui scegliere (uccelli, cultura europea, valori europei rispecchiati nella natura, futuro, mani, fiumi, identità comune europea) sulla base delle indicazioni di un gruppo consultivo multidisciplinare composto da membri di tutti i Paesi dell’area euro.
In una prima indagine commissionata dalla Bce su un campione rappresentativo di 23.377 cittadini europei, il tema “Cultura europea” aveva riscosso il più ampio consenso (21%), seguito da “Fiumi: acque di vita in Europa” (18%) e “Uccelli: libertà, resilienza, ispirazione” (17%).
La Bce ha poi condotto online lo stesso sondaggio nei mesi di luglio e agosto 2023, con la partecipazione record di oltre 365.000 cittadini europei. I risultati di questo sondaggio integrano quelli dell’indagine rappresentativa. I tre temi preferiti sono stati gli stessi in entrambi i sondaggi. Per tenere conto delle preferenze del pubblico si è scelto di combinare i temi “Fiumi: acque di vita in Europa” e “Uccelli: libertà, resilienza, ispirazione” in un unico tema legato alla natura.
I due temi selezionati
La cultura europea unisce i popoli. Il primo tema scelto fa riferimento al ricco patrimonio culturale e il dinamismo dei settori creativi e culturali d’Europa che ne rafforzano l’identità, creando un senso di appartenenza condiviso. La cultura serve anche a promuovere valori comuni, inclusione e dialogo.
Invece il tema ‘Fiumi e uccelli’ evoca l’abbattimento delle frontiere. Sono un simbolo di libertà e unità tra i cittadini europei e incarnano il nostro legame con la natura. L’Europa – ricorda la Bce – vanta un’ampia varietà di fiumi e uccelli, che sono per noi una fonte di ispirazione e ci ricordano la nostra responsabilità di tutelare l’ambiente.
Le prossime tappe
Il Consiglio direttivo della Bce istituirà ora un gruppo consultivo incaricato di proporre motivi decorativi per illustrare i temi selezionati entro la fine del 2024, a cui farà seguito un concorso per la progettazione della nuova veste grafica delle banconote e i cittadini europei avranno ancora una volta la possibilità di esprimere le proprie preferenze a riguardo.
La BCE dovrebbe adottare una decisione finale riguardo al disegno delle nuove banconote, nonché ai tempi della loro produzione e messa in circolazione, nel 2026. Una volta decisa la produzione delle nuove banconote, occorreranno ancora ancora alcuni anni prima che le banconote possano arrivare nelle nostre tasche.
Perché occorre realizzare nuove banconote
Il fine ultimo, spiega la Bce, è far sì che siano ancora più sicure, efficienti e sostenibili. La maggior parte delle persone nell’area dell’euro infatti continua a preferire il contante per i pagamenti al dettaglio. È perciò importante assicurare che sia accettato universalmente.
Le banconote in euro sono protette dalle tecnologie più recenti ed efficaci per renderle molto difficili da falsificare e facili da verificare nella propria autenticità da parte delle banche e delle categorie professionali che operano con il contante. Il disegno delle banconote in euro deve poter essere un’immagine con cui i cittadini europei possano identificarsi. Infine il denaro deve essere sicuro e con un’impronta ambientale di produzione sostenibile e verde.
Fonti: uffici stampa Bce e Banca d’Italia