Venture Capital, KPMG: nel 2023 gli investimenti globali hanno toccato il minimo dal 2019

I risultati dell'analisi 'Venture Pulse - Q4 2023. Per il primo trimestre 2024 si prevede che gli investimenti rimarranno ancora contenuti

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Il 2023 è stato un anno molto difficile per gli investimenti in Venture Capital a livello globale, a causa dell’instabilità dello scenario, tra sfide economiche e tensioni geopolitiche che hanno aumentato le preoccupazioni relative alle valutazioni delle società sostenute da Venture Capital. Sono i risultati che emergono dall’analisi ‘Venture Pulse – Q4 2023’, lo studio di KPMG che analizza l’andamento trimestrale del Venture Capital globale.

Gli investimenti globali in Venture Capital nel 2023 si attestano a 344 miliardi di dollari in 37.808 operazioni, in netto calo rispetto ai 531,4 miliardi di dollari in 51.894 operazioni registrati nel 2022, toccando il nuovo minimo dal 2019. Le Americhe hanno rappresentato più della metà degli investimenti in VC quest’anno (183,6 miliardi di dollari), mentre la regione Asia-Pacifico ha attratto 92,4 miliardi e l’Europa 62,3.

Nel corso del 2023, le condizioni economiche e la crescente pressione da parte degli investitori hanno spinto le startup ad adeguare i propri piani di crescita e a rivolgere la propria attenzione al rafforzamento dei propri percorsi verso la redditività. L’intelligenza artificiale ha continuato a rappresentare un settore di grande attenzione per i Venture Capitalist, in particolare le soluzioni di intelligenza artificiale generativa.

Gli investimenti in Venture Capital in Europa sono diminuiti poiché gli investitori, in particolare quelli provenienti dagli Stati Uniti, hanno rallentato le loro attività. Nel quarto trimestre del 2023 gli investimenti in Venture Capital in Europa sono stati pari a 13,8 miliardi di dollari in 1.750 operazioni.

Guardando al primo trimestre del 2024, si prevede che gli investimenti in Venture Capital a livello globale rimarranno relativamente contenuti dato il perdurare dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente, i livelli ancora elevati di inflazione e dei tassi di interesse e le incertezze legate a tre importanti elezioni che si terranno nel 2024, le elezioni parlamentari in Unione Europea, le elezioni presidenziali statunitensi e le elezioni generali nel Regno Unito.

Considerando l’incertezza che ha caratterizzato il mercato del capitale di rischio a livello globale negli ultimi diciotto mesi, qualsiasi segnale di stabilità potrebbe portare a un improvviso cambiamento nel sentiment degli investitori. I tassi di interesse in particolare saranno un fattore chiave da guardare con attenzione.

Fonte: ufficio stampa KPMG