Se le piccole imprese sono in difficoltà con l’accesso al credito, la soluzione arriva da illimity. L’istituto di credito fondato da Corrado Passera, infatti, dopo l’addio agli NPL ritenuti ormai di scarso appeal, sta puntando ora sui crediti performing. Secondo quanto riportato in una nota dallo stesso istituto, illiity ha già strutturato dieci operazioni di questo tipo per un controvalore totale di 1,2 miliardi di euro e mira a raddoppiarne l’importo nel prossimo biennio, fino al 2026. In particolare, la sua divisione investment banking ha strutturato tre cartolarizzazioni di crediti commerciali per 222,4 milioni e sette operazioni su finanziamenti corporate garantiti per un totale di 923,5 milioni.
La recente operazione con Domorental
Negli ultimi giorni la banca ha realizzato una cartolarizzazione di portafogli di crediti performing originati da Domorental, società sorta nel 2017 che opera nel settore del noleggio operativo di beni strumentali a clientela commerciale e industriale. Domorental offre ai clienti soluzioni innovative di noleggio di beni secondo una logica “pay per use”, consentendo di abbattere i costi connessi alla proprietà dei beni in termini fiscali, assicurativi o di gestione, a fronte del pagamento di un canone di utilizzo periodico per tutta la durata del contratto.
L’operazione prevede, da parte di illimity, un investimento in titoli senior fino a un valore di 50 milioni di euro. I titoli junior saranno sottoscritti integralmente da Domorental fino a 12,5 milioni di euro. Nell’ambito dell’operazione, la banca di Passera ricopre il ruolo di arranger, programme manager e investitore dei titoli senior.
“Vogliamo offrire anche alle piccole imprese – ha dichiarato a MF-Milano Finanza Fabiano Lionetti, head of investment banking di illimity – prodotti finanziari complessi in grado di risolvere problemi di finanziamento del circolante, degli investimenti e della crescita. La scommessa è quella di democratizzare uno strumento che in passato è stato appannaggio delle grandi società ma che, grazie alle modifiche normative degli ultimi anni, ora può essere utilizzato anche dallo small business più meritevole. Dal 2022 a oggi abbiamo strutturato complessivamente 10 operazioni di cartolarizzazione per un importo complessivo dei programmi pari a circa 1,2 miliardi di euro”.
Una banca solida
L’esercizio 2023 di illimity si era chiuso con un utile netto di 104,4 milioni di euro, in aumento del 39% rispetto al 2022 e con una qualità del credito sotto controllo, con un Npe ratio lordo organico all’1,3%1 e un costo del credito a 43bps. La banca si è confermata solida con un Cet 1 ratio phased-in al 14,7%. Gli investimenti diretti in Npl (554 milioni di euro) nel 2023 sono scesi al 46% a causa della scelta di orientarsi verso i finanziamenti specializzati asset-based della divisione Specialised Credit.