Banco Desio: emesso bond subordinato TIER 2 per un importo di 60 milioni di euro

Banco di Desio e della Brianza S.p.A. ha sottoscritto con Brianza Unione un accordo per la sottoscrizione da parte di quest’ultima di un Bond Tier 2 Subordinato 10Y non call 5Y per un importo di 60 milioni di euro

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Banco di Desio e della Brianza S.p.A. ha sottoscritto con Brianza Unione di Luigi Gavazzi e Stefano Lado S.A.p.A. un accordo per la sottoscrizione da parte di quest’ultima di un Bond Tier 2 Subordinato 10Y non call 5Y per un importo pari a 60 milioni di euro.

L’emissione del Bond Tier 2 Subordinato da parte di Banco Desio sarà contestuale all’emissione, da parte di Brianza Unione, di un prestito obbligazionario nella forma di private placement con le medesime caratteristiche, che sarà interamente sottoscritto da investitori professionali.

Le due emissioni di Bond Tier 2 Subordinati si collocano nel più ampio contesto di un’operazione finalizzata a determinare l’apposizione di una passività Tier 2 nel quadro della disciplina prudenziale applicabile ai sensi del CRR ai fini di vigilanza prudenziale individuale e consolidata, rispettivamente di Banco Desio e del Gruppo Bancario Banco Desio (l’“Operazione”).

Nell’ambito dell’Operazione, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. agisce in qualità di sole arranger / bookrunner e Chiomenti quale consulente per gli aspetti di carattere legale. Entrambi i Bond Tier 2 Subordinati saranno destinati alla negoziazione sul Segmento ExtraMOT PRO del Mercato ExtraMOT gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Poiché Brianza Unione è una parte correlata della Banca, l’operazione si qualifica per Banco Desio quale operazione con parti correlate di maggiore rilevanza ai sensi del Regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato (“Regolamento OPC”), della Circolare 285 del 17 dicembre 2013 della Banca d’Italia e del “Regolamento interno operazioni con soggetti collegati ed altre parti correlate” adottato dalla Banca.

Inoltre, tenuto conto che il presidente del Consiglio di Amministrazione Stefano Lado e i Consiglieri Agostino Gavazzi e Tito Gavazzi sono soci accomandatari di Brianza Unione, l’Operazione ricade nell’ambito di applicazione dell’art. 136 TUB, in materia di operazioni con esponenti bancari. Pertanto, l’Operazione è stata definita in conformità con la richiamata disciplina ed è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Banco Desio – con l’esclusione dal voto dei Consiglieri coinvolti nell’Operazione – con il voto favorevole di tutti i componenti del Collegio Sindacale.

L’Operazione contribuisce alla creazione di un buffer patrimoniale aggiuntivo e si inserisce nel contesto di crescita del Banco Desio in coerenza con le linee strategiche del Piano Industriale.

Per ulteriori informazioni sull’operazione, si rinvia al documento informativo, redatto da Banco Desio ai sensi e per gli effetti dell’art. 5 del Regolamento OPC che sarà messo a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede sociale di Banco Desio, sulla piattaforma di stoccaggio 1INFO, nonché sul sito di Banco Desio.

Fonte: ufficio stampa Banco Desio