Grecia, Standard & Poor’s migliora il rating di cinque banche

Il nuovo posizionamento riflette il complessivo progresso del settore bancario ellenico

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Atene, la capitale greca

Il miglioramento delle banche greche ora riceve conferma anche dalle agenzie di rating. Nei giorni scorsi Standard & Poor’s ha migliorato il rating di credito a lungo termine delle quattro banche sistemiche, considerate critiche per la stabilità economica della Grecia e sono soggette a una vigilanza regolamentare più stretta. Si tratta di NBG, National Bank of Greece, Piraeus Bank, Eurobank Ergasias e Alpha Bank. Insieme a loro viene ‘promossa’ dall’agenzia di rating anche l’Aegean Baltic Bank.

National ed Eurobank si collocano un gradino prima dell’investment grade e, rispettivamente, Alpha Bank e Piraeus due gradini sotto l’investment grade. S&P ha migliorato il rating di credito a lungo termine di National da BB a BB+, mantenendo il rating di credito a breve termine a B e le prospettive positive. National Bank of Greece ha ora migliori prospettive finanziarie, che hanno ridotto il suo rapporto NPE al 3,7%. S&P stima che il rapporto NPE scenderà ancora al di sotto del 3% entro la fine del 2025, quindi si prevede che il costo del rischio scenderà a quasi 50 punti base entro la fine del 2026 da 95 alla fine del 2023.

Invece il rating a lungo termine di Eurobank è stato aumentato da BB a BB+, mantenendo il rating a breve termine a B. La banca ha ora una migliore produzione di capitale organico e prospettive positive per i prossimi 12 mesi. In base alle aspettative Eurobank si rafforzerà in seguito al previsto accordo con Hellenic Bank.

Alpha ha visto il suo rating a lungo termine aumentare da BB- ​​a BB, mantenendo il rating a breve termine a B e le prospettive positive. Dovrebbe continuare a rendere bene nei prossimi due anni, con un ritorno sul capitale proprio leggermente superiore al 10% alla fine del 2025 e migliorare la qualità degli asset riducendo il rapporto NPL tra il 4% e il 4,5% entro la fine del 2025.

Il credito a lungo termine di Piraeus è salito a BB da BB-, mantenendo il credito a breve termine a B. Piraeus ha ridotto il suo rapporto NPE al 3,5% a fine marzo, dal 6,6% dell’anno precedente, e ha aumentato la sua copertura al 60,2%. S&P prevede che la qualità degli asset rimarrà sana nei prossimi due anni, mentre le prospettive positive riflettono il potenziale ulteriore miglioramento delle prestazioni operative della banca.

Infine è stato aumentato il rating a lungo termine di Aegean Baltic Bank a BB- ​​da B+, mantenendo il rating a breve termine a B e le prospettive positive.