È quasi una replica della vicenda Eurovita. L’autorità di vigilanza lussemburghese Caa – riferisce l’Ansa – ha reso noto che il 2 agosto 2024 il tribunale lussemburghese ha accettato la richiesta di sospensione dei pagamenti presentata dalla compagnia assicurativa FWU Life Insurance Lux e ha nominato commissario l’avvocato Yann Baden per monitorare la gestione delle attività e passività della compagnia.
A differenza di quanto è accaduto per la compagnia Italiana, comunque, la sospensione dei pagamenti potrà durare al massimo sei mesi. Nei giorni scorsi l’Ivass – l’authority italiana sulle polizze – aveva comunicato che anche la FWU Life Insurance Austria era stata dichiarata insolvente. I clienti italiani di FWU sono circa 100mila. L’ Ivass ha chiesto ai distributori italiani dei prodotti di FWU Life Insurance di Austria e Lussemburgo “di istituire un punto di contatto a cui la clientela potrà rivolgersi per avere le informazioni necessarie alla migliore gestione della propria posizione assicurativa”.
Se i clienti della compagnia non potranno riscattare le loro polizze rischiano di dover continuare a effettuare versamente se previsti dai loro contratti. A metterli in guarda è un articolo di MF. “I risparmiatori devo stare ben attenti – spiega il giornale – a leggere le clausole dei contratti: se la polizze prevede un obbligo di versamenti dei premi ricorrenti bloccarli ora potrebbe implicare la perdita dell’intero importo investito finora, nonostante il fatto che a trovarsi in difficoltà sia stato il gruppo FWU”.
La nomina del Commissario della compagnia è arrivata a stretto giro dopo che la controllante Fwu Ag, con sede a Monaco di Baviera, ha presentato istanza di insolvenza il 19 luglio. Qui il tribunale tedesco ha nominato l’avvocato Ivo-Meinert Willrodt amministratore provvisorio. Willrodt, insieme a studi di consulenza legale e di revisione contabile fra i quali Deloitte, sta lavorando alla ristrutturazione del gruppo che ha due controllate assicurative, una in Lussemburgo, l’altra in Austria.
Yann Baden, il commissario della compagnia lussemburghese, è un legale specializzato in diritto commerciale, societario, fallimentare, finanziario e bancario. Ha assistito il liquidatore di BCCI Sa (Bank of Credit and Commerce International) tra il 1995 e il 2004 conducendo indagini sul riciclaggio di denaro in relazione a quella specifica liquidazione in collaborazione con l’assistente procuratore distrettuale di New York, John Moscow. Dal 1995 in poi, ha assistito i liquidatori del fondo di investimento I.I.T. Dal 2005 al 2008, Baden ha lasciato l’avvocatura per unirsi alla Polizia del Granducato del Lussemburgo come investigatore della polizia giudiziaria (dipartimento economico e finanziario), dopo una formazione professionale condotta all’Ecole Fédérale des officiers de la police Belge. Yann Baden è anche presidente dell’associazione lussemburghese Stop Corrupt, composta da esperti di legge e da revisori contabili, che lavora contro la corruzione all’interno del Paese.