La finanza strutturata entra nel puzzle del 110 per cento per aiutare le imprese edili a smobilizzare rapidamente i propri crediti. È in arrivo – spiega Il Sole 24 Ore – una cartolarizzazione da 300 milioni di euro, realizzata da Banca Sistema e Phinance Partners, in qualità di Joint Arrangers, in collaborazione con Pollen Street Capital.
È stata creata una società-veicolo, che si chiama Nectar SPV srl che acquisterà dalle imprese edilizie i crediti d’imposta derivanti dal Superbonus 110% e da altri Bonus (Facciate ecc). L’operazione ha già preso il via con la prima acquisizione di crediti fiscali per 90 milioni di euro, ma poi andrà avanti fino a 300. Ovviamente la società veicolo li acquista a sconto, ma le imprese edilizie – spiega il giornale – in ogni caso hanno un beneficio: riescono infatti a smobilizzare i crediti fiscali e a monetizzarli immediatamente.
La società-veicolo, per comprare questi crediti, raccoglie i fondi emettendo obbligazioni: quelle junior (cioè le più rischiose che assorbono le prime perdite) le compra Pollen Street Capital, mentre quelle senior (le più sicure) le prende Banca Sistema. A questo punto la società-veicolo cede i crediti d’imposta anno per anno a imprese con uno spazio fiscale adeguato e interessate ad acquistarli. La piattaforma – come detto – prevede l’acquisto di circa 300 milioni di euro di crediti fiscali. Banca Sistema svolgerà anche il ruolo di Master Servicer del neocostituito veicolo di cartolarizzazione Nectar Spv, mentre Phinance Partners opererà come Portfolio Agent, supervisionando il processo di acquisto di nuovi crediti fiscali. Questa operazione è «la prima nel suo genere per un investitore istituzionale in asset alternativi», ha sottolineato un comunicato di Banca Sistema e Phinance Partners.
