India: tra il 2014 ed il 2023 recuperati più di $119 miliardi di prestiti deteriorati

Tra il 2012 e il 2022, il ROA complessivo delle banche indiane si è attestato sopra l'1%, secondo la Reserve Bank of India. Parallelamente, l'NPE ratio è sceso a un minimo pluriennale del 2,8 percento nel 2022, in calo rispetto a oltre il 10 percento nel 2018, secondo la RBI.

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Taj Mahal, il mausoleo di Agra in India. Foto: Freepik

Il settore bancario indiano ha superato lo scoglio dei prestiti in sofferenza. Tra il 2014 e il 2023, le banche hanno recuperato più di 10 lakh crore di rupie (119 miliardi di dollari) da prestiti deteriorati – segnala un lungo articolo di The Banker – una correzione di rotta che ha fatto seguito ad un calo della qualità degli asset che aveva attraversato la seconda metà degli anni 2010, raggiungendo il punto più basso nel 2018, in particolare a causa dei prestiti aziendali non garantiti.

Se si esaminano i dati sul rendimento delle attività delle banche indiane nell’ultimo decennio, è quasi un curva a U perfetta“, ha sottolineato Peeyush Dalmia, socio senior di McKinsey.

Tra il 2012 e il 2022, il ROA complessivo delle banche indiane si è attestato sopra l’1%; è sceso sotto lo zero percento nel 2018, prima di superare lo 0,8 percento nel 2022, secondo la Reserve Bank of India, che funge sia da regolatore che da banca centrale del Paese. Parallelamente, l’NPE ratio è sceso a un minimo pluriennale del 2,8 percento nel 2022, in calo rispetto a oltre il 10 percento nel 2018, secondo la RBI.

A seguito di una “pulizia” dei prestiti in sofferenza sulla scia della pandemia di Covid-19, che ha anche influenzato la qualità degli asset, Dalmia sottolinea che nel 2022 e nel 2023, la morosità complessiva è stata ai minimi degli ultimi 10-15 anni.

Oltre a ridurre le attività deboli nei loro bilanci e a migliorare la redditività, anche la capitalizzazione delle banche è migliorata, con molte banche che hanno raccolto capitale durante la pandemia. Nel frattempo, anche la crescita del credito è aumentata bruscamente, in linea con le sane condizioni economiche del paese. Dopo una forte ripresa nel 2021, la crescita del PIL reale in India si è attestata al 7% e al 7,8% nel 2022 e nel 2023, ed è sulla buona strada per realizzare un +6,8% quest’anno e un +6,5% nel 2025, secondo le stime del FMI.