Crediti deteriorati netti in leggero aumento ad agosto

Lo riferisce il report mensile dell’Abi

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Il presidente Abi Antonio Patuelli

Ad agosto 2024 i crediti deteriorati netti (cioè l’insieme delle sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinanti calcolato al netto delle svalutazioni e degli accantonamenti già effettuati dalle banche) sono leggermente aumentati a 31,1 miliardi di euro, da 30,6 miliardi di marzo 2024 (30,5 miliardi a dicembre 2023). E’ quanto si legge nel rapporto mensile dell’Abi. Rispetto al loro livello massimo, 196,3 miliardi raggiunti nel 2015, sono in calo di 165 miliardi. Ad agosto 2024 i crediti deteriorati netti rappresentavano l’1,49% dei crediti totali. A marzo 2024, tale rapporto era l’1,45% (1,41% a dicembre 2023; 9,8% nel 2015).