Germania: Pil del terzo trimestre positivo dello 0,2 per cento

La mini ripresa trainata da spesa pubblica e consumi privati. I dati preliminari sul periodo indicano anche un aumento dell’inflazione (+2,4%).

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Foto di Donatello Trisolino su Pexels

L’economia tedesca non si è contratta nel terzo trimestre del 2024, anzi è cresciuta a sorpresa dello 0,2% sui tre mesi precedenti, quando però la flessione era stata superiore a quanto inizialmente stimato e pari allo 0,3% (invece che lo 0,1%). Lo attestano le stime sul Pil, diffuse dall’ufficio di statistica Destatis, peraltro preliminari e soggette a revisioni. La Germania schiva quindi la recessione tecnica – commenta Il Sole 24 Ore nel riferire i nuovi dati – ma resta sott’acqua: tutti gli istituti economici, e anche il Governo, prevedono che il 2024 si chiuderà con il segno meno davanti alla variazione del Pil, con una flessione attesa dello 0,2%. Più “ottimista” l’Fmi, che indica crescita zero.

La mini crescita dell’ultimo trimestre è stata trainata dalla spesa pubblica e dai consumi privati. «Zavorrata dalle debolezze strutturali, l’economia sta dando un segnale di vita, grazie ai consumatori, che hanno abbassato un po’ la guardia», ha affermato Alexander Krueger, capoeconomista di Hauck Aufhaeuser Lampe. «Le prospettive di crescita sono a metà strada tra la stagnazione e il passo di lumaca», ha aggiunto.

«I dati sostengono la nostra previsione di una ripresa moderata nel 2025, guidata dalla domanda interna», afferma in una nota Andreas Rees, capoeconomista per la Germania di UniCredit. Ma «non sarà un anno “fantastico” per l’economia tedesca», con un aumento del Pil «di circa l’1%».