Banca Ifis chiude i primi nove mesi del 2024 con utili netti in miglioramento

Sarà confermato il mandato dell’ad Geertman anche per il prossimo triennio.

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Frederik Geertman, amministratore delegato Banca Ifis

Banca Ifis ha migliorato i propri utili netti ne primi nove mesi dell’anno pari a 126,6 milioni di euro, (+1,5%). Sui risultati – sottolinea un comunicato – hanno influito positivamente landamento del business commerciale e del Settore Npl. Il margine di intermediazione è cresciuto nel periodo del 3,8% a 531,8 milioni di euro mentre il costo del credito è stato pari a 28,9 milioni di euro, rispetto ai 30,9 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, a conferma della prudente gestione del rischio di crediti degli ultimi trimestri.

I costi operativi, pari a 299,7 milioni di euro (+5,9%) sono aumentati per le maggiori spese del personale spinti all’insù per la crescita del numero di dipendenti e per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro.

In questo quadro – segnala Bebeez – il settore Npl si è confermato quello dalla dinamica reddituale più sostenuta, avendo conseguito un utile di 46,9 milioni, in crescita dell’11,5% rispetto ai 44,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Questo grazie al buon andamento dei recuperi di cassa sui portafogli acquistati, che nei nove mesi dellanno, includendo 41 milioni di euro di Revalea, l’investitore in portafogli di Npl acquisito nella primavera del 2023 dal gruppo Mediobanca, sono stati pari a 316 milioni di euro, in aumento del 7,3% rispetto allo stesso periodo del 2023.

 Alla luce dei risultati e della solida posizione di capitale, il cda ha confermato il target di utile netto per fine esercizio (160 milioni) ed ha deciso di procedere alla distribuzione di 63 milioni di euro (1,2 euro per azione in circolazione) di acconto sul dividendo 2024.

Sarà poi rinnovato per un altro triennio – riferisce il Sole 24 Ore – il mandato per lad Frederik Geertman. In vista della predisposizione del prossimo piano industriale, il cda ha infatti approvato i termini del rapporto di collaborazione con il manager. Il rinnovo sarà proposto allassemblea degli azionisti della banca del prossimo aprile

Pur in un anno caratterizzato da incognite geopolitiche e macroeconomiche – ha sottolineato lo stesso Geertman commentando i risultati trimestrali – la Banca ha continuato a rafforzare la già ampia gamma di prodotti e servizi al fine di accompagnare le piccole e medie imprese italiane nelle sfide di mercato. Abbiamo inoltre continuato a implementare il nostro modello di social banking nella Divisione Npl, con processi finalizzati alla reinclusione finanziaria con un recupero sostenibile per i nostri clienti”. Nei prossimi trimestri – ha concluso – “lo scenario macroeconomico dovrebbe risultare ancora positivo per il settore bancario, anche se caratterizzato da tassi in diminuzione, da un potenziale aumento della competizione nelle erogazioni ai clienti con rating più elevato e da un potenziale deterioramento della qualità dell’attivo conseguente all’andamento dell’economia europea“.