Europa: segnali di deterioramento qualità del credito, dice Buch (Bce)

Aumento delle insolvenze tra le imprese

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Claudia Buch. Foto credits: Frank Rumpenhorst. Fonte: Deutsche Bundesbank

Ci sono alcuni segnali di deterioramento del credito da parte delle banche europee. Lo ha affermato Claudia Buch, numero uno della Vigilanza della Bce, nella sua prima conferenza stampa convocata per la presentazione dei risultati dell’esercizio Srep 2024. Dalla metà del 2022 sono in aumento le insolvenze delle imprese, ha sottolineato Buch, ricordando che perfino durante la pandemia questo indicatore era in calo. L’incremento di questi dati anticipa «un potenziale futuro deterioramento della qualità» del credito.

Se c’è un potenziale rischio per il futuro, la situazione attuale invece è tranquilla. Buch ricorda che quest’anno la qualità degli attivi è rimasta elevata. «L’incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei prestiti si è mantenuta intorno al 2,2% negli ultimi due anni ed è prossima ai minimi storici». Tuttavia, «vi sono i primi segnali di peggioramento della qualità degli attivi dovuti alle esposizioni verso il settore degli immobili non residenziali e il comparto delle piccole e medie imprese», il quale rappresenta circa il 50% dei portafogli prestiti delle banche europee. La presidente del Consiglio di Vigilanza della BCE sottolinea che «i crediti deteriorati stanno aumentando in Austria, Germania e, in misura minore, in Francia, anche se da livelli di partenza molto bassi». Secondo Buch, «i bassi livelli del rischio di credito riflettono i solidi fondamentali delle famiglie e delle imprese, ma sono in parte riconducibili anche al sostegno pubblico fornito durante la pandemia e le crisi energetiche. Nel complesso, la sostenibilità del debito delle famiglie beneficia del vigore del mercato del lavoro, dell’aumento dei salari e della diminuzione dei livelli di indebitamento. I bilanci e la redditività delle imprese hanno continuato a mostrare, in generale, una buona tenuta nel 2024, grazie anche al calo dei costi degli input e dell’energia».