In Spagna, il tasso di insolvenza bancaria è sceso a novembre al 3,38%, dal 3,41% di ottobre, secondo i dati comunicati dalla Banca di Spagna. Lo riferisce Noticias Financieras, precisando che si tratta del tasso più basso dalla fine del 2008, un risultato raggiunto grazie alla crescita del portafoglio prestiti totale rispetto ai prestiti in sofferenza. Quest’ultimi sono aumentati in un solo mese di 128 milioni, a 40,3 miliardi, ma il tasso di insolvenza è sceso perché il portafoglio crediti è cresciuto a 1.192 miliardi, rispetto ai 1.177 miliardi di fine ottobre.
Rispetto a novembre 2023, l’Npl ratio segna una discesa più pronunciata, considerato che a quel tempo si attestava al 3,57%, grazie a una riduzione di 2,125 miliardi nel saldo dei prestiti in sofferenza.
Non in tutti i segmenti del credito si manifesta comunque lo stesso trend. Il tasso di insolvenza per i crediti transitati da banche, casse di risparmio e cooperative è passato dal 3,3% di ottobre al 3,26% di novembre. Nel caso delle società di finanziamento al consumo, invece, l’Npl ratio è nuovamente aumentato, dal 6,68% di ottobre al 6,72% di novembre, dopo che i prestiti in sofferenza sono aumentati di 23 milioni nel mese, arrivando a 2,9 miliardi.