L’inaspettata crescita dei rendimenti obbligazionari in Europa potrebbe prolungare il periodo di alta redditività per il settore bancario del Vecchio Continente, contro le previsioni di qualche tempo fa di una normalizzazione dei margini d’interesse del settore. Lo sostiene Scope Ratings, in un report in cui evidenzia che le recenti dinamiche di mercato, tra cui l’aumento dei rendimenti dei Bund tedeschi e il rafforzamento dell’euro, suggeriscono che le banche potrebbero beneficiare di tassi più elevati per un periodo più lungo di quanto messo in conto precedentemente. In pratica, nonostante le attese di un calo della redditività nel 2025, il contesto di tassi più elevati potrebbe mantenere alti i margini di interesse netti per le banche europee, prolungando la fase positiva iniziata nel 2022. Per altro, se i tassi rimarranno alti più a lungo, le banche potrebbero beneficiare di rendimenti sostenuti sulle loro attività creditizie. D’altra parte, l’esperto punta l’indice sulle banche dei Paesi con bilanci meno solidi, che potrebbero pagare dazio alla minore stabilità finanziaria nazionale.
Le previsioni dell’agenzia sono mutate per tener conto del significativo aumento degli stimoli fiscali in Germania e di un’impennata dei rendimenti obbligazionari in tutto il Continente. Del resto, la stessa BCE, sebbene abbia intrapreso un percorso di allentamento monetario, ha riconosciuto la crescente incertezza e ha mantenuto una notevole flessibilità per le decisioni future.
Le prospettive di maggiori stimoli fiscali potrebbero alterare la crescita macroeconomica e le dinamiche dell’inflazione, inducendo la banca centrale a mantenere i tassi di interesse a livelli più elevati rispetto a quanto previsto in precedenza.
I movimenti di mercato della scorsa settimana, tra cui un aumento dei rendimenti dei Bund tedeschi, l’aumento delle aspettative sui tassi a lungo termine in tutta Europa e un rafforzamento dell’euro rispetto alle principali valute, sembrerebbero supportare questa visione. Tassi più elevati potrebbero indebolire la domanda di prestiti e comportare rischi per la qualità degli asset, ma questo non sarà necessariamente il caso se il contesto di tassi più elevati sarà legato a un contesto di crescita economica più solida. Ciò, però, di cui molti dubitano.