Unicredit: accordi con Prelios sui crediti deteriorati

La conferma delle indiscrezioni di inizio gennaio nel documento di registrazione dell’Ops lanciata su Bpm

0
46
Unicredit-tower-gae-aulenti-panorama

Unicredit ha sottoscritto due accordi per la gestione dei crediti deteriorati con il gruppo Prelios. Dopo le indiscrezioni di inizio gennaio (vedi Be Bankers del 5 gennaio), la conferma viene dalla documentazione di corredo, approvata dalla Consob, all’Ops lanciata dal gruppo di Piazza Gae Aulenti su Bpm.

Nel documento di registrazione dell’offerta pubblica si dà conto che:
«In data 21 giugno 2022, UniCredit ha stipulato un accordo di servicing con Prelios Credit Servicing S.p.A. (“Prelios”) per l’esternalizzazione delle attività di recupero relative a una quota significativa dei crediti riferibili alla clientela Corporate UTP di UniCredit, con durata fino al 30 giugno 2028. In data 19 dicembre 2024 UniCredit ha stipulato un ulteriore accordo di servicing con Prelios per l’esternalizzazione delle attività di recupero relative a una quota significativa dei crediti riferibili ai clienti privati UTP di UniCredit e ai crediti in sofferenza di UniCredit, con durata fino al 1° novembre 2035. Tale accordo di servicing avrà efficacia a partire dal 1° novembre 2025».

Gli accordi relativi a tale operazione – precisa ancora il documento di registrazione – «non prevedono obbligazioni o impegni che possano avere un impatto rilevante su UniCredit; in particolare, tali accordi non includono dichiarazioni e/o garanzie da parte di UniCredit la cui violazione potrebbe conferire alla controparte il diritto di recesso o di risoluzione».

Prelios – ha sottolineato un articolo di MF – è così «subentrata a un altro storico partner di UniCredit, cioè doValue (reduce tra l’altro dall’acquisto dell’ex rivale Gardant e da un aumento di capitale da 150 milioni di euro), il cui contratto sarebbe scaduto nella seconda metà dell’anno».