Mutui in ripresa e mercato immobiliare in fermento, secondo Tecnocasa

Nel 2024 le transazioni immobiliari tornano a salire, trainate da un credito più accessibile e da una domanda abitativa più decisa

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Il 2024 si è chiuso con segnali incoraggianti per il mercato immobiliare italiano, che archivia l’anno con 719.578 transazioni, in aumento dell’1,3% rispetto al 2023. Una crescita che, secondo i dati raccolti da Tecnocasa, conferma le aspettative di ripresa grazie soprattutto al miglioramento del contesto creditizio, che ha sostenuto la domanda di abitazioni principali, pur a fronte di una lieve flessione degli acquisti per investimento.

«La dinamica dei prezzi riflette questo nuovo vigore: nella seconda parte dell’anno i valori delle abitazioni sono aumentati del 2,4%, con performance particolarmente brillanti a Bari e Verona. Milano ha chiuso con un +2,1%, mentre la crescita più contenuta si registra a Genova», spiegano gli esperti di Tecnocasa.

Inoltre, non si ferma la corsa del mercato delle locazioni: i canoni hanno segnato incrementi fino al 5,1% per i trilocali, spinti da una domanda sostenuta e da un’offerta sempre più ridotta, specie nei centri universitari e nelle città ad alta attrattività.

Il vero motore della ripartenza, però, è il mercato dei mutui. Secondo le analisi di Kìron Partner su dati Banca d’Italia, nel quarto trimestre del 2024 le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto della casa per 13,93 miliardi di euro, +29% rispetto allo stesso periodo del 2023. Si tratta del terzo trimestre consecutivo in positivo dal 2021, a conferma di un’inversione di tendenza ormai consolidata. Complessivamente, l’anno si è chiuso con erogazioni per 44,5 miliardi di euro.

L’interesse per il mattone si è rafforzato grazie al ribasso dei tassi d’interesse, che ha aumentato l’accessibilità del credito: il tasso fisso è stato scelto nel 94,3% dei casi. Un aspetto rilevante è anche l’abbassamento dell’età media dei mutuatari, che a livello nazionale mostra una lieve tendenza al ringiovanimento, segnale di un ritorno alla fiducia da parte delle fasce più giovani della popolazione.

Tecnocasa ha poi scattato un’istantanea sullo scenario a Roma e nel Lazio, dove si registrano dati interessanti, pur restando un frammento nel panorama complessivo. In particolare, nella sola provincia di Roma, le erogazioni sono aumentate del 36,4%, per un totale di quasi 1,5 miliardi di euro, con un importo medio del mutuo che ha raggiunto i 147.357 euro.

La prospettiva per il 2025 è di stabilità nei volumi delle compravendite e di un ulteriore, seppur lieve, aumento dei prezzi. Il quadro resta comunque legato a doppio filo alle mosse della BCE e alla fiducia dei consumatori: sarà da queste variabili che dipenderà la reale continuità del ciclo di ripresa del mattone italiano.