Al via ‘Dona con Fineco’, la tradizionale campagna di solidarietà natalizia della banca

Fino al 11 gennaio 2024, chiunque vorrà donare potrà contribuire insieme alla banca a realizzare quattro importanti progetti di solidarietà a favore di altrettante organizzazioni

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Anche quest’anno la tradizionale campagna di solidarietà natalizia Fineco prende il via, confermando l’impegno della banca al fianco dei più deboli. Fino al 11 gennaio 2024, chiunque vorrà donare potrà contribuire insieme alla banca a realizzare quattro importanti progetti di solidarietà: un gesto concreto che può accendere la speranza di un futuro migliore per famiglie e bambini in difficoltà in tutta Italia. Le informazioni sui progetti, sulle associazioni che li promuovono e le relative coordinate bancarie per effettuare le donazioni, sono disponibili sia nell’area pubblica che in quella privata del sito www.finecobank.com, cliccando sul banner dedicato all’iniziativa. Si può donare con un clic o con un bonifico, come spiegato qui. È possibile donare anche attraverso i canali social ufficiali della banca: nei post dedicati con l’hashtag #DonaConFineco, si potrà raggiungere direttamente la pagina web della campagna.

Le donazioni andranno a favore di:

ActionAid, un’organizzazione internazionale indipendente, presente in oltre 70 Paesi nel mondo. Insieme alle comunità più povere agisce per tutelare i Diritti Umani e combattere l’ingiustizia e l’esclusione sociale. In Italia ActionAid è impegnata a contrastare le diseguaglianze educative dentro e fuori le scuole su tutto il territorio nazionale, supportando ragazzi e ragazze nell’affrontare queste problematiche attraverso percorsi strutturati e a lungo termine. Attraverso il progetto “OP-ED, Orientamento e partecipazione per l’educazione”, ActionAid interviene in particolare nel Sud Italia, dove la crescita della fragilità economica delle famiglie è tra i principali fattori che contribuiscono ad aumentare la povertà educativa. I destinatari dell’intervento sono oltre 900 studenti tra gli 11 e i 17 anni, 185 docenti e indirettamente sono coinvolti 5000 giovani.

Fondazione Libellula, la cui missione è prevenire e contrastare la violenza sulle donne e promuovere culture inclusive. La violenza sulle donne e le discriminazioni sono realtà tragicamente attuali, trasversali e sistemiche, che si manifestano spesso in modo invisibile in famiglia, sul lavoro, nella società. “Dai segni ai sogni” è il progetto formativo con cui Fondazione Libellula aiuta il personale socio-sanitario di ospedali e pronto soccorso a riconoscere i segni della violenza domestica anche quando non sono visibili, mettendolo in condizione di rispondere alle necessità delle donne che ne sono vittime affinché nessuna violenza passi inosservata.

L’associazione RECUP, la quale contrasta lo spreco alimentare attraverso un’azione partecipata e inclusiva nei mercati di Milano e Roma, dove recupera i prodotti ortofrutticoli ancora edibili che verrebbero buttati via distribuendoli gratuitamente a chi ne ha bisogno, in rete con altri enti impegnati nel recupero e nella ridistribuzione di beni alimentari, tra cui Banco Alimentare e Croce Rossa Italiana. Dal 2016 a oggi ha recuperato oltre 500 tonnellate di scarto alimentare, risparmiando 4.595.223 kg di CO2 e preservando 3.760.061 m3 di acqua. Grazie al progetto “Valore sociale allo spreco alimentare” è possibile ampliare ulteriormente l’attività di recupero e ridistribuzione dell’associazione anche a nuovi mercati, aumentandone così l’impatto sociale e ambientale.

Infine la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS ha l’obiettivo di aiutare i bambini malati permettendo alle famiglie di essere a loro vicine durante le cure ospedaliere necessarie. Con il progetto “Adotta una famiglia” sarà possibile sostenere la permanenza nelle Case Ronald e Family Room delle famiglie dei bambini ricoverati presso le strutture ospedaliere partner della Fondazione offrendo loro l’opportunità di beneficiare di una “casa lontano da casa”: non un semplice alloggio ma accoglienza, cura e calore necessari per attraversare al meglio un momento estremamente delicato della loro vita.

Fonte: ufficio stampa FinecoBank