Al via Tyche bank, istituto specializzato in procedure concorsuali

Con sedi a Bologna e Messina, è nata il 1° luglio dall’unione tra Tyche e Banca di Credito Peloritano ed è presieduta da Enrico Rossetti

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Enrico Rossetti, presidente Tyche Spa

Un nuovo operatore bancario con competenze nell’ambito della finanza d’impresa e distressed delle procedure concorsuali: dalla fusione tra Tyche, società che si occupa della valutazione dell’acquisto di NP con la siciliana BCP, ovvero Banca del Credito Peloritano nasce Tyche Bank.

Il nuovo istituto bancario, presieduto da Enrico Rossetti, ha sedi a Bologna e Messina, ma è operativo in tutta la Penisola. È specializzato in procedure concorsuali, finanza d’impresa, nell’acquisto di crediti fiscali e nell’investimento e gestione di crediti e di portafogli NPL e UTP. Il suo obiettivo è diventare un punto di riferimento nel proprio mercato, coprendo le esigenze finanziarie delle aziende e dei professionisti, continuando a servire il territorio siciliano come banca di prossimità.

“L’espansione delle nostre attività alla Sicilia – spiega Enrico Rossetti – mira a continuare l’attività bancaria svolta da Banco di Credito Peloritano a supporto di famiglie e imprese del territorio siciliano, ampliandone l’operatività a livello nazionale grazie alle competenze specialistiche di Tyche. In particolare, centrale sarà l’attività svolta dalla divisione ‘Special Situations’ rivolta alle piccole e medie imprese che hanno perso l’accesso al credito tradizionale ma che conservano un modello di business meritevole di supporto. Tyche Bank offrirà, inoltre, una serie di servizi dedicati ai professionisti del mondo delle procedure concorsuali, continuando a investire nell’acquisto di crediti NPE di imprese assoggettate a procedure concorsuali”.

La fusione per incorporazione

Nel 2023 l’assemblea dei soci della banca messinese, con sedi a Barcellona Pozzo di Gotto e a Capo d’Orlando, aveva deliberato un aumento di capitale di 3 milioni di euro, in parte sottoscritto da Tyche per rilanciare la banca. A dicembre scorso è stato deliberato dall’assemblea dei Soci di Tyche invece un aumento di capitale di 11 milioni per completare l’operazione. Il 6 febbraio è stato avviato l’iter formale per l’acquisto da parte di Tyche di una partecipazione di controllo della banca. Ottenuto il placet della Bce e di Bankitalia, oltre all’autorizzazione della Regione Sicilia, Tyche Bank è nata a seguito del perfezionamento della fusione inversa per incorporazione di Tyche Spa in Banca di Credito Peloritano Spa.

Oltre alla presidenza di Enrico Rossetti, Bruno Messina ricopre la carica di direttore generale e Francesco De Marco è vicedirettore generale. BCP resterà il brand dedicato ai servizi bancari sul territorio siciliano, dove manterrà tutti i presidi ed il personale nelle sedi di Messina, Capo d’Orlando e Barcellona Pozzo di Gotto. Il capitale sociale di Tyche Bank è pari a 30.000.000 di euro, suddiviso in 20.381 azoni prive di valore nominale. Nel Consiglio di Amministrazione di Tyche Bank siedono oltre al presidente Enrico Rossetti, e al vicepresidente Gianpiero Bergami anche Davide Galletti, Ernesto Fiocco, Annalisa Dentoni Litta, Sergio Marchese, Illa Sabbatelli, Massimo Schiattarella e Annalisa Sinagra.

Nella mitologia greca Tiche o Tyche (in greco antico: Τύχη Týchē, che significa fato, destino) era la personificazione della fortuna, la divinità che garantiva la prosperità di una città e il suo destino. La corona di Tyche è stata trasposta nel nuovo brand della banca. La sua ambizione è quella di diventare una “contemporary bank” pur radicata nei valori della mitologia greca.