Amco: utile netto primo semestre cresce a 23,2 milioni (+5%)

Amco, la società controllata dal Tesoro specializzata nella gestione dei crediti deteriorati, ha chiuso il primo semestre con un utile di 23,2 milioni, in crescita del 5%, e con ricavi in calo a 218,7 milioni (-10%). Dal portafoglio di crediti in gestione Amco ha ricavato incassi, nel primo semestre 2024, per €721 milioni, in flessione del 5% rispetto ai €760 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente sempre a causa della diminuzione delle masse in gestione.

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Amco, la società controllata dal Tesoro specializzata nella gestione dei crediti deteriorati, ha chiuso il primo semestre con un utile di 23,2 milioni, in crescita del 5%, e con ricavi in calo a 218,7 milioni (-10%) per effetto della strategia di riduzione dei volumi annunciata con il nuovo piano strategico 2024-2028. Lo ha comunicato la stessa società approvando la relazione semestrale per il 2024. Con le stesse recenti scelte strategiche si spiega anche la riduzione degli Asset under Management (AuM) a €33,5 miliardi (-7% a/a), in assenza di nuove acquisizioni. Gli AuM sono composti per il 70% da sofferenze (NPL) e per il 30% da inadempienze probabili (UTP). A livello di mix operativo il 70% dei volumi è gestito in-house e il 30% in outsourcing.

Dal portafoglio di crediti in gestione Amco ha ricavato incassi, nel primo semestre 2024, per €721 milioni, in flessione del 5% rispetto ai €760 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente sempre a causa della diminuzione delle masse in gestione.

Il collection rate annualizzato – il tasso di recupero annualizzato calcolato come rapporto tra incassi e gross book value GBV medio mensile di periodo – nel primo semestre 2024 si è confermato stabile al 4,2% (4,2% nel primo semestre 2023). “La solida performance degli incassi – sottolinea il comunicato della società – è accompagnata da un approccio proattivo nella gestione del credito: il 94% degli incassi da crediti UTP proviene da attività stragiudiziale, così come il 29% degli incassi da crediti NPL”.

In questi primi mesi – ha sottolineato l’amministratore delegato di Amco Andrea Munari – abbiamo lavorato alla trasformazione del modello operativo concentrandoci sulla riorganizzazione del business, il rafforzamento della struttura organizzativa e il potenziamento del sistema dei controlli”. Munari ha aggiunto che l’utile semestrale di Amco “conferma la generazione di liquidità e una solida struttura patrimoniale” aggiungendo che nei prossimi mesi, il linea con il piano industriale al 2028, “proseguiremo nella trasformazione del modello operativo, in ottica data-driven e potenziando l’infrastruttura IT”.