Banca Ifis ha annunciato il lancio di un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria su illimity Bank, finalizzata all’acquisizione del 100% delle azioni dell’istituto, con una valorizzazione di 298 milioni di euro. L’offerta riguarda l’intera quota di azioni dell’istituto quotato sul segmento Star di Euronext Milan e guidato dal fondatore Corrado Passera.
I dettagli dell’offerta
L’offerta prevede il riconoscimento di un corrispettivo pari a 3,55 euro per ciascuna azione di illimity Bank, sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di Banca Ifis al 7 gennaio 2025. Questo importo comprende 0,1 azioni di Banca Ifis di nuova emissione per ciascuna azione di illimity Bank, oltre a una componente in denaro di 1,414 euro. Se l’operazione andrà a buon fine, seguirà una fusione per incorporazione di illimity Bank in Banca Ifis, che contribuirà ad accelerare il percorso di crescita del gruppo e consolidare la sua posizione di leadership nel settore dello specialty finance, con un focus particolare sulle PMI e sugli NPL (Non Performing Loans).
La visione di lungo periodo
Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis e amministratore delegato di La Scogliera, azionista di controllo, ha sottolineato che l’operazione risponde all’esigenza di trovare una soluzione industriale strategica per rafforzare la posizione della Banca nel mercato dello specialty finance e accelerare la crescita in un’ottica di sostenibilità a lungo termine. Secondo Fürstenberg Fassio, l’obiettivo è quello di creare un player industriale europeo in grado di affrontare con solidità le sfide del mercato bancario, con una visione che mira a soddisfare le aspettative degli azionisti e contribuire al benessere del sistema economico del Paese.
Impatti sul mercato e sul settore bancario
L’annuncio ha già avuto un impatto positivo sui mercati: illimity Bank ha visto il suo titolo salire del 9,6% a 3,71 euro, mentre Banca Ifis ha registrato un leggero incremento dello 0,37% a 21,4 euro. In caso di successo dell’offerta, la fusione potrà portare a un’espansione della Banca Ifis, consolidando ulteriormente la sua leadership nei segmenti più redditizi del mercato, come il Corporate & Commercial Banking e la gestione degli NPL.
Con questa operazione, Banca Ifis intende affrontare la crescente pressione competitiva e le sfide derivanti da un quadro regolamentare in evoluzione, mantenendo al contempo solidità e redditività. Il progetto di integrazione mira a generare valore duraturo per tutti gli stakeholder, offrendo nuovi spazi di crescita per i dipendenti, una gamma ampliata di servizi per i clienti e un contributo positivo al sistema economico italiano. In una recente intervista a Il Sole 24 Ore (vedi Be Bankers del 7 gennaio) Fürstenberg Fassio aveva dichiarato l’intenzione di Banca Ifis di voler crescere, anche con acquisizioni esterne. Dopo pochi giorni alle parole sono seguiti i fatti.
