Banca Ifis, con il supporto di JP Morgan SE in qualità di co-arrangers, ha perfezionato la ristrutturazione della cartolarizzazione di crediti non performing realizzata nel marzo 2021 tramite il veicolo di cartolarizzazione Ifis NPL 2021-1 SPV. La ristrutturazione della Ifis NPL 2021-1 SPV rientra nell’ambito delle attività di funding e consente a Banca Ifis di raccogliere liquidità sul mercato istituzionale senza deconsolidare i crediti sottostanti dal bilancio della controllata Ifis NPL Investing. L’operazione genera inoltre un rafforzamento del profilo di liquidità del Gruppo Banca Ifis, permettendo contestualmente a Ifis Npl Investing di incrementare la propria capacità di autofinanziare le attività di investimento in nuovi portafogli Npl.
In particolare, la ristrutturazione della cartolarizzazione prevede la cessione alla SPV di un nuovo portafoglio di crediti non performing di titolarità della controllata Ifis Npl Investing. Il portafoglio ceduto raggruppa prevalentemente crediti unsecured assistiti da ordinanze di assegnazione del quinto dello stipendio o oggetto di recupero stragiudiziale.
Per effetto dell’ulteriore cessione, la SPV ha emesso in data odierna tre tranches di nuovi titoli senior, mezzanine e junior per un valore nominale complessivamente pari a 630 milioni di euro. I titoli senior, pari ad un valore nominale di 515 milioni di euro, sono stati in parte destinati al rimborso dei titoli senior esistenti e per il residuo sottoscritti da Ifis Npl Investing e saranno utilizzati per operazioni di finanziamento mediante pronti contro termine sul mercato istituzionale. I titoli mezzanine, destinati in parte al rimborso dei titoli mezzanine esistenti, ed i titoli junior saranno invece interamente sottoscritti da Ifis Npl Investing.
I titoli senior hanno ricevuto rating investment grade da parte di tre primarie agenzie di rating (Moody’s, Scope Ratings e ARC Ratings) e sono stati quotati sul segmento professionale ExtraMOT PRO del mercato regolamento di Borsa Italiana.
“Con questa operazione aggiungiamo un significativo tassello agli strumenti già a disposizione di Banca Ifis per affrontare in maniera ordinata e tempestiva le sfide poste dalla scadenza delle operazioni di TLTRO, rafforzando ulteriormente il nostro già solido profilo di liquidità ed assicurandoci il mantenimento degli attuali ratios anche oltre le scadenze” dichiara Saverio Bonavita, Responsabile Direzione Capital Markets di Banca Ifis
L’operazione ha visto il coinvolgimento Banca Ifis e JP Morgan SE in qualità di arrangers; di Ifis Npl Servicing in qualità di master e special servicer; degli studi legali BonelliErede (per conto del Gruppo Banca Ifis) e Orrick Herrington & Sutcliffe (per conto di JP Morgan SE), di Banca Finint in qualità di Corporate Servicer, Representative of the Noteholders , Calculation Agent e Monitoring Agent; di Zenith in qualità di Back Up Servicer e di BNP Paribas, Securities Services Business line nel ruolo di Agent Bank, Account Bank, Paying Agent e Cash Manager. JP Morgan SE ha inoltre ricoperto il ruolo di Cap counterparty in relazione alla copertura del rischio di tasso.
Fonte: ufficio stampa Banca Ifis