Banco BPM avvia cessione portafoglio non performing per 250 milioni

Iscritti al registro delle imprese due progetti di scissione parziale a favore di società d’appoggio per cartolarizzazioni

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Banco BPM ha avviato il progetto di cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza e Utp destinati ad essere cartolarizzati. Nell’ambito di questo piano, precisa un comunicato, è stato iscritto al registro delle imprese il progetto di scissione parziale mediante scorporo di Banco BPM a favore di Tago LeaseCo e quello a favore di Burgos Leasco. Le due società sono veicoli d’appoggio, interamente controllate da Banco BPM, funzionali alle operazioni di cartolarizzazione.

Le partecipazioni verranno cedute, al termine delle scissioni, a un intermediario finanziario iscritto nell’albo tenuto dalla Banca d’Italia ai sensi dell’art. 106 del Testo Unico Bancario.

I beni patrimoniali oggetto della scissione sono appunto crediti non performing relativi a contratti di leasing, con ammessi i relativi beni mobili ed immobili, e crediti pecuniari di propria titolarità derivanti da contratti di locazione finanziaria i cui debitori sono classificati prevalentemente quali “non-performing”.