Banco BPM prosegue nell’attività di derisking con un’operazione di dismissione del portafoglio leasing NPE (NPL e UTP), per un valore complessivo di circa 350 milioni di euro.
L’operazione, in attuazione del Piano Industriale 2023-2026 della Banca, è stata realizzata – ha riferito Aziendabanca.it – mediante un processo competitivo al termine del quale sono stati selezionati due distinti investitori che, attraverso due operazioni di cartolarizzazione separate, hanno acquistato il portafoglio.
Una parte del portafoglio è stata acquistata dalla società veicolo Alcazar SPV S.r.l., costituita da Banca Finint, che ricopre – tra gli altri – il ruolo di Master Servicer, e che ha finanziato l’acquisto mediante l’emissione di titoli asset-backed sottoscritti da veicoli riconducibili a un primario fondo di investimento statunitense. Nell’ambito della cartolarizzazione, Intrum Italy è stato incaricato di svolgere i ruoli di special servicer e asset manager.
La restante parte del portafoglio è stata acquistata dalla società veicolo Esino Securitisation S.r.l., con DoNext, che ha agito quale Servicer nell’ambito dell’operazione. Banca Finint ha ricoperto i ruoli di Corporate Servicer, Computation Agent, Account Bank e Paying Agent.
Esino Securitisation ha finanziato l’acquisto attraverso l’incremento del valore dei titoli asset-backed già emessi dalla stessa società veicolo, sottoscritti dal fondo comune di investimento alternativo italiano mobiliare di tipo chiuso riservato denominato «Efesto» gestito da Finint Investments.
Il fondo «Efesto» ha reperito la provvista per la sottoscrizione dei titoli mediante emissione di nuove quote interamente sottoscritte da Banco BPM.
Ciascuna operazione ha visto altresì il coinvolgimento di due società veicolo di appoggio per le relative cartolarizzazioni: Tago LeaseCo (società veicolo di appoggio di Alcazar SPV) e Burgos Leasco (società veicolo di appoggio di Esino Securitisation), costituite da Banca Finint, che ne è il socio e ricopre i ruoli di Corporate Servicer e Computation Agent, e che sono divenute titolari dei rapporti giuridici e dei relativi beni leasing. Taluni rapporti c.d. banking sottostanti ai crediti c.d. banking acquistati da Alcazar SPV sono stati invece acquistati da Banca Finint nel ruolo di Fronting Bank.