Nel corso del 2024 la Banca centrale europea sottoporrà a una prova di stress sulla resilienza cibernetica 109 banche soggette alla sua vigilanza diretta, con l’obiettivo di valutarne la risposta e la ripresa in caso di attacco cibernetico. A farlo sapere è la stessa BCE, la quale annuncia a che lo scenario della prova di stress prevede un attacco cibernetico che riesca a perturbare l’operatività corrente delle banche. Gli istituti di credito metteranno alla prova le proprie misure di risposta e ripresa, tra cui l’attivazione di procedure di urgenza e piani di emergenza e il ripristino della normale operatività. I responsabili della vigilanza valuteranno la capacità delle banche di affrontare tale scenario.
Nel quadro dell’esercizio, 28 banche saranno sottoposte a una verifica più dettagliata, ai cui fini presenteranno maggiori informazioni riguardo alle modalità con cui avranno fronteggiato l’attacco cibernetico. Il campione include modelli imprenditoriali e aree geografiche differenti, per fornire una rappresentazione significativa del sistema bancario dell’area dell’euro e assicurare un coordinamento efficiente con altre attività di vigilanza. Le informazioni acquisite saranno utilizzate ai fini della più ampia valutazione di vigilanza condotta nel 2024.
I responsabili discuteranno con le singole banche i risultati e gli insegnamenti tratti dalla prova nell’ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process, SREP) 2024, finalizzato alla valutazione del profilo di rischio specifico di ciascuna banca. I principali risultati della prova saranno comunicati nell’estate del 2024.
Fonte: ufficio stampa BCE