Cresce, ma in maniera contenuta, l’attività economica di BPER Banca: nel primo trimestre del nuovo anno l’utile netto consolidato si è attestato a 457,3 milioni di euro. La banca, che da fine aprile ha nominato Fabio Cerchiai nuovo presidente del Consiglio di amministrazione, Antonio Cabras vice presidente e Gianni Franco Papa nuovo amministratore delegato, tuttavia ha portato a termine con risultati soddisfacenti i primi tre mesi del nuovo anno, soprattutto nel settore NPL.
Il rischio di credito resta contenuto
La qualità del credito infatti appare solida, con un NPE ratio che si attesta al 2,6% lordo (era al 2,4% a fine 2023), mentre l’NPE ratio netto risulta pari all’1,2%, in linea rispetto al dato di fine 2023. Valori che posizionano la banca come “best in class del sistema bancario italiano” si legge in una nota di BPER. Il livello di copertura dei crediti deteriorati (coverage ratio) risulta al 54,2%, in aumento rispetto al dato di fine anno scorso (52,5%).
La copertura dei crediti non performing risulta pari allo 0,73% (0,74% a fine 2023) e la copertura delle esposizioni classificate a Stage 2 è pari al 5,02% (in diminuzione dal 5,05% di fine 2023). Invece – sempre secondo quanto riferisce l’istituto – il costo del credito annualizzato si attesta a 43 punti base, in riduzione rispetto al dato di fine anno 2023 pari a 48.
A inizio 2024 la partnership con Gardant
A gennaio scorso BPER Banca aveva stretto un accordo strategico con Gardant per la gestione di UTP e NPL. La joint venture “Gardant Bridge Servicing” tra i due gruppi, necessaria per gestire i crediti deteriorati di BPER Banca e Banco di Sardegna, con il gruppo BPER Banca che mantiene una partecipazione di minoranza, ha generato una plusvalenza di 150,1 milioni di euro, al lordo delle imposte.
“Gli indicatori di rischio di credito si confermano su livelli molto contenuti – sottolinea l’amministratore delegato Gianni Franco Papa – e i livelli della posizione patrimoniale permangono solidi. Risultati in linea con il posizionamento di BPER nello scenario economico italiano. L’attuale contesto di mercato, caratterizzato da una perdurante incertezza, ci pone certamente davanti a nuove sfide che sono certo sapremo gestire.