Calcio e insolvenze: l’Inter rischia il passaggio di mano

La squadra potrebbe essere vicina ad un cambio di proprietà: entro il 21 maggio il suo proprietario Steven Zhang dovrà restituire al fondo americano Oaktree il prestito da 380 milioni di euro ottenuto tre anni fa o cedere le azioni, come promesso

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Gli NPL agitano i sonni del proprietario cinese del club neroazzurro: Steven Zhang infatti, tre anni fa, a maggio 2021, aveva sottoscritto tramite la società controllante dell’Inter Grand Tower, che ne detiene il 67% del capitale sociale, un prestito da circa 275 milioni con il fondo americano Oaktree, lievitati grazie ad interessi del 12% fino a diventare circa 380 milioni. Perciò entro il 21 maggio dovrà restituire le somme ottenute dal fondo americano. Anche perché erano state offerte come garanzie le quote del club.

L’intesa sfumata con il fondo Pimco

Fino a qualche giorno fa sembrava che un altro fondo americano, Pimco, potesse rifinanziare l’Inter. Tuttavia poi la trattativa è saltata e ora Zhang spera di ottenere un’ulteriore dilazione. Secondo alcune ricostruzioni, una possibile soluzione potrebbe arrivare da un’estensione di breve termine del debito, a tassi più alti e in vista della vendita del club. Ma se invece non si raggiungesse alcun accordo, le azioni di Grand Tower, pari al 67% dell’Inter, andrebbero ad OakTree che diverrebbe l’azionista di maggioranza della società sportiva.

Intanto il presidente vorrebbe trovare una soluzione: nei giorni scorsi in una nota ufficiale ha ribadito di aver “fatto ogni tentativo per trovare una soluzione amichevole con il nostro partner, compresa l’offerta di molteplici possibilità per Oaktree di ottenere un ritorno finanziario completo e immediato”. Tuttavia gli sforzi si sono rivelati vani e sarebbero stati anche “esasperati da minacce legali e dalla mancanza di un coinvolgimento significativo da parte di Oaktree”. Si teme il futuro del club anche se Zhang rassicura che farà “tutto il possibile per proteggere i nostri colori, i nostri valori fondanti e la nostra stabilità” e promette di star cercando una risoluzione pacifica della vicenda.

Il possibile futuro della società

Nell’ipotesi in cui l’Inter passasse di mano, Oaktree confermerebbe la sua dirigenza. In caso di escussione del pegno, Oaktree dovrà versare a Zhang la differenza fra il valore di mercato del club, al netto delle sue passività, e i 375 milioni del prestito. È probabile che Oaktree gestisca il club per il tempo necessario a migliorarne i conti per poi presentarlo ai futuri pretendenti.