L’NPL ratio delle banche cinese è leggermente sceso (-10 punti base) nel secondo trimestre dell’anno in corso a causa della migliore qualità degli asset nei prestiti alle società immobiliari. Tuttavia – rileva un report di UOB Kay Hian (UOBKH) citato da Asian Banking&finance – vi sono preoccupazioni sulla qualità degli asset delle banche e dei portafogli dei prestiti al dettaglio.
“La tendenza crescente degli NPL al dettaglio potrebbe essere una preoccupazione fondamentale per le banche, in quanto potrebbe limitare la loro capacità di ridurre ulteriormente i costi del credito al fine di aumentare i loro profitti”, secondo l’analista di UOBKH, Kenny Lim Yong Hui.
Più in generale minori oneri per svalutazione e forti redditi da negoziazione hanno contribuito a ridurre il calo degli utili delle banche cinesi nel secondo trimestre del 2024.
L’utile netto combinato di sei banche statali (SOE) e 10 banche per azioni in Cina è stato di $ 135,28 miliardi (RM960 miliardi) per i primi sei mesi del 2024, lo 0,5% anno su anno in meno rispetto allo stesso periodo del 2023.
Una crescita negativa dei ricavi è stata registrata nella maggior parte delle banche nazionali, ad eccezione dell’Agricultural Bank of China, nel primo semestre, principalmente a causa della compressione del margine di interesse netto (NIM) e della compressione del reddito da commissioni. I NIM si sono compressi in media di 19 punti base nel primo semestre rispetto al primo semestre del 2023.
