Oaktree è il nuovo proprietario dell’Inter. Non essendo avvenuto il rimborso atteso di 375 milioni, il fondo americano può ora avviare le procedure per impossessarsi delle azioni del club. Anche se a marzo del 2022 Alejandro Cano, manager di Oaktree che si occupa degli investimenti del fondo nello sport europeo, aveva dichiarato che non era nei piani della società diventare padroni della squadra, ora la società entra nel business del calcio grazie al club campione d’Italia. “Siamo impegnati – scrive in una nota Oaktree – per il successo a lungo termine dei nerazzurri. Il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del club”.
Il passaggio di proprietà
Il fondo ha escusso il pegno posto sulle azioni del club nel 2021, quando l’ex proprietario cinese Steven Zhang aveva sottoscritto un prestito da circa 275 milioni con il fondo americano Oaktree, poi lievitati grazie ad interessi del 12% fino a diventare circa 380 milioni. Erano state offerte come garanzie le quote del club. Le somme ottenute dal fondo americano non sono state resistituite entro la data prevista del 21 maggio e questo ha determinato il cambio di proprietà. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello sport, in base al prestito del 2021, Oaktree non ha solo in pegno le quote dell’Inter in mano a Suning, ovvero il 68,55% nella controllante lussemburghese Grand Tower, ma anche il 31,05% di proprietà LionRock.
Oaktree, specialisti in finanziamenti
Il gruppo Oaktree Capital Management guidato da Howard Marks, co-fondatore e presidente insieme a Bruce Karsh, è specializzato nell’accordare credito ad aziende in difficoltà finanziaria. Partito nel 1995 con un patrimonio di 10 milioni di dollari, è arrivato a gestire a fine 2023 oltre 192 miliardi ed è oggi parte del colosso canadese Brookfield. In Italia, il fondo californiano è stato per oltre tre anni socio dell’Acquario di Genova e vanta diverse partecipazioni, tra cui una in Banca Progetto.
Cosa succede ora
Dopo l’accordo per il finanziamento del 2021, Oaktree aveva inserito nel Consiglio di amministrazione dell’Inter come amministratori indipendenti, Carlo Marchetti e Amedeo Carassai. A breve i due si dimetteranno ed entro 20 giorni – sempre secondo quanto riferisce la testata sportiva – verrà convocata l’Assemblea dei soci che sarà chiamata ad eleggere il nuovo Consiglio di amministrazione nerazzurro presumibilmente composto anche da altri uomini di Oaktree al posto degli uomini di Suning.