Lo scorso 10 giugno Palazzo Chigi ha approvato il decreto legislativo di recepimento della Secondary Market Directive, la n.2021/2167 che punta a rivoluzionare il settore degli NPL. Tuttavia tra l’approvazione in via preliminare e l’entrata in vigore vera e propria ci vorrà con buona probabilità tutta l’estate, a dispetto del termine di entrata in vigore di fine giugno che è presente nel dettato della Direttiva europea. Ad affermarlo, in un’intervista alla testata Creditvillage, è Michela De Marchi, segretario generale di Unirec.
Come precisa l’esponente dell’Unione nazionale imprese a tutela del credito (che ad oggi riunisce quasi 200 imprese del settore, circa l’80% del totale), l’approvazione avvenuta lunedì in Consiglio dei Ministri era solo preliminare.
“Il testo è stato approvato, ma l’iter è ancora lontano dall’essere concluso: il testo approvato deve, infatti, essere sottoposto alle Commissioni competenti di Camera e Senato, che hanno 40 giorni di tempo per esprimere il loro parere. Il decreto legislativo è stato già tramesso alla 6° Commissione Finanze della Camera, che dovrà quindi pronunciarsi entro il 20 luglio. Il decreto passerà poi nuovamente in Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva. L’entrata in vigore avverrà dopo 15 giorni dalla pubblicazione del decreto legislativo nella Gazzetta Ufficiale”.
Secondo De Marchi, pertanto, le nuove norme non entreranno in vigore prima di settembre, tenuto anche conto che sono necessarie le opportune disposizioni attuative, che devono essere emanate da Banca d’Italia. Inoltre, “il MEF ha accolto la richiesta di Unirec di prevedere un termine di 6 mesi dalla entrata in vigore delle disposizioni attuative, per consentire agli operatori di adeguarsi alla nuova disciplina”.