doValue ha sottoscritto ulteriori contratti Utp per un valore di libro lordo (GBV) di circa 300 milioni che saranno conferiti da due primarie banche italiane al Fondo Efesto, gestito da Finint Investments, con doNext, società interamente controllata da doValue, in qualità di unico ed esclusivo servicer. Come specificato in una nota i nuovi contratti Utp «sono una chiara indicazione della riuscita attuazione della strategia di doValue, come delineato nel piano industriale 2024-2026, e ampliano ulteriormente la quota di mercato della società in asset class al di là dei crediti deteriorati», mostrando «la capacità di doValue di guidare la crescita nella gestione degli Utp, un’area chiave per il gruppo».
Il trasferimento degli asset è soggetto alle consuete condizioni sospensive e dovrebbe essere finalizzato entro la fine del 2024. Inoltre, nell’ambito di questa operazione, le banche partecipanti al Fondo Efesto hanno approvato un aumento delle dimensioni del fondo da 1,1 miliardi di euro a 1,6 miliardi (in termini di investimenti in equity). «Questa espansione fornisce a uno dei fondi chiave per le asset class UTP e Stage 2 del mercato italiano una capacità aggiuntiva per rafforzare ulteriormente il suo ruolo cardine nella rivitalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI) e degli asset real estate con potenziale di rivalorizzazione». La società ha precisato infine di essere sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di 8,0 miliardi di GBV da nuovo business nel 2024 come comunicato nel piano industriale 2024-2026.