Fitch ha mantenuto stabile il Long-Term Issuer Default Rating di doValue che, a suo giudizio non è stato influenzato dall’acquisizione di Gardant. L’outlook stabile riflette l’aspettativa di Fitch Ratings che la leva finanziaria del flusso di cassa di doValue tornerà in modo sostenibile al di sotto di 3x dopo l’acquisizione. La transazione ha comportato il rifinanziamento dei prestiti di doValue senza aumentare materialmente la sua leva finanziaria lorda a lungo termine, poiché l’acquisizione è stata finanziata in parte da un’emissione azionaria.
L’acquisizione di Gardant avvantaggia anche il profilo aziendale di doValue, aggiungendo profittevoli flussi di prestiti UTP al portafoglio di doValue, inclusi gli accordi con Banco BPM e BPER Banca. «Ciò compensa la recente sottoperformance di doValue in Spagna e i deboli afflussi in tutto il settore dei servicer – ha sottolineato l’agenzia di rating – ma il successo nell’esecuzione dell’integrazione rimarrà il fattore chiave».
Intanto, parlando con Teleborsa, l’Amministratore delegato di doValue Manuela Franchi ha ribadito l’importanza dell’acquisizione. «L’integrazione di Gardant risulta estremamente sinergica in quanto ci consente di consolidare il mercato italiano, che rappresenterà la principale fonte di ricavi per il Gruppo doValue con quasi la metà dei ricavi aggregati e, allo stesso tempo, di estendere i servizi offerti da Gardant negli altri paesi in cui siamo presenti accrescendo notevolmente il potenziale di sviluppo del Gruppo, oltre alla propria diversificazione».
