LCM Partners, un gestore di asset alternativi nel cui capitale è presente Brookfield Asset Management, sta cercando di raccogliere 6 miliardi di euro per il suo nuovo fondo Credit Opportunities 5, che si concentrerà sull’investimento in NPL europei.
Da quando ha iniziato i suoi sforzi di raccolta fondi a giugno – spiega Private Equity Wire – LCM ha già ottenuto manifestazioni d’interesse per € 3,3 miliardi dagli investitori, secondo l’amministratore delegato Paul Burdell. Il fondo, che mira a fornire un tasso di rendimento interno annuo del 15%, punterà anche a prestiti performing e riprogrammati (rescheduled loans) a privati e a piccole e medie imprese. Il fondo si asterrà dall’utilizzare la leva finanziaria quando acquisirà portafogli NPL, ma una componente di investimenti a debito sarà invece presente nel caso dei prestiti performing riprogrammati. LCM prevede di investire in prestiti tramite accordi forward-flow, in cui gli asset vengono acquistati su base ricorrente per un periodo definito. La società ha attualmente 27 accordi di questo tipo con istituti finanziari europei e prevede la prima chiusura del fondo a marzo.
LCM è controllata dai suoi fondatori e dal team di gestione, tra cui Burdell, con Brookfield che detiene una quota del 49,9%.