Sarà l’economista Fabio Panetta il prossimo governatore della Banca d’Italia, a partire dal 1 novembre 2023. È stato designato nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per sei anni, fino al 2029.
La nomina del governatore avviene infatti con decreto del Presidente della Repubblica, come previsto dalla legge su proposta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, previa adozione di una delibera di governo, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d’Italia.
L’undicesimo governatore
Panetta succederà al napoletano Ignazio Visco, in questo ruolo dal 2011, poi riconfermato per il secondo mandato nel 2017, e che pertanto non può più essere rieletto e cesserà il suo incarico il 31 ottobre.
Sarà l’undicesimo governatore. Prima di lui ci sono stati: Bonaldo Stringher (1928 – 1930), Vincenzo Azzolini (1931 – 1944), Luigi Einaudi (1945 – 1948), Donato Menichella (1948 – 1960), Guido Carli (1960 – 1975), Paolo Baffi (1975 – 1979), Carlo Azeglio Ciampi (1979 – 1993), Antonio Fazio (1993 – 2005), Mario Draghi (2005 – 2011) e infine Ignazio Visco (2011-2023).
Chi è Fabio Panetta
Economista e saggista, nato a Roma nel 1959 Fabio Panetta è stato direttore generale della Banca d’Italia e presidente dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
Laureato con lode in Economia nel 1982 all’Università Luiss di Roma ha poi frequentato la London School of Economics, per un Master of Science in Economics, e la London Business School per il Ph.D. in Economics and Finance.
Dal 2020 è membro del Comitato esecutivo della BCE, la Banca Centrale Europea. Ha avviato il suo impegno in Banca d’Italia nel 1985 e nell’istituto ha maturato una lunga carriera.
Ha ricoperto diversi incarichi in organismi internazionali tra cui l’OCSE, il G-10, la Banca dei Regolamenti Internazionali, il Fondo Monetario Internazionale. Nel 2019 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.