La banca greca Attica Bank ha completato con successo le transazioni «Domus» e «Rhodium», con la cartolarizzazione di due portafogli di NPE per un valore contabile lordo complessivo di circa 3,7 miliardi di euro. Attica – precisa un comunicato – manterrà il 100% delle note senior di entrambe le cartolarizzazioni (circa 1,2 miliardi di euro in totale), nonché il 5% delle note mezzanine e junior, vendendo il restante 95% delle note mezzanine e junior all’asset manager statunitense Davidson Kempner Capital Management, mentre la gestione di entrambi i portafogli è stata assegnata a Cepal Hellas.
Domus e Rhodium rappresentano un passo decisivo per ripulire il bilancio della banca e raggiungere un NPE ratio del 2,8%. «Queste transazioni sottolineano il nostro impegno nell’affrontare le sfide ereditate e nell’allinearci con gli obiettivi più ampi del settore bancario greco per ridurre gli NPE. Il completamento con successo delle cartolarizzazioni è una pietra miliare che rappresenta un risultato significativo nei nostri sforzi in corso per rafforzare il nostro bilancio, migliorare la qualità degli asset e posizionare la Banca per una crescita sostenibile negli anni a venire», ha commentato lo Chief Strategist di Attica Bank, Vangelis.
Davidson Kempner Capital Management è una società di gestione degli investimenti globale con oltre 40 anni di esperienza e più di 500 dipendenti in sette sedi, con attivi in gestione per circa 37 miliardi di dollari.
