Il consorzio Luzzatti realizza una cartolarizzazione di crediti in sofferenza per 313 milioni

Il portafoglio di sofferenze ceduto dalle banche partecipanti al veicolo di cartolarizzazione “Luzzatti POP NPLS 2023 Srl" è riferito a circa 4.300 debitori

0
167

Il consorzio Luzzatti ha perfezionato con il supporto di Intesa Sanpaolo in qualità di arranger e placement agent dei titoli emessi, una nuova operazione di cartolarizzazione multioriginator di crediti in sofferenza per un Gross Book Value complessivo di oltre 300 milioni di euro. All’operazione hanno partecipato 11 banche (delle quali 7 banche consorziate) e un intermediario finanziario: è stata strutturata prevedendo l’assegnazione di un rating BBB+ ai titoli senior da parte di DBRS Morningstar e ARC Ratings.

Il portafoglio di sofferenze ceduto dalle banche partecipanti al veicolo di cartolarizzazione “Luzzatti POP NPLS 2023 Srl” è riferito a circa 4.300 debitori per un valore lordo esigibile complessivo di 313 milioni di euro ed è composto, in termini di numerosità, per il 13% da debitori garantiti da almeno un’ipoteca di primo grado (corrispondenti al 51% del gross book value e al 76% dei gross cash flow) e per la quota rimanente da debitori garantiti da ipoteche di grado superiore al primo o unsecured.

Il ruolo di master servicer e di special servicer della nuova cartolarizzazione è stato affidato a doValue, che ha assistito la Luzzatti e le banche nell’analisi dei portafogli e nella complessa fase di due diligence; per la gestione dei profili legali dell’operazione le banche si sono avvalse dello studio legale Orrick Herrington & Sutcliffe, mentre lo studio legale Chiomenti ha assistito l’arranger.

In relazione agli altri ruoli dell’operazione, RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile ha curato le attività di Agreed Upon Procedure e Ernest & Young ha supportato la Luzzatti e le banche less significant partecipanti negli adempimenti legati alla derecognition dei propri portafogli. Le attività di banca depositaria e paying agent sono state affidate a BNP Paribas Securities Services, mentre il ruolo di rappresentate dei noteholders e di back-up master servicer è stato demandato a Blue Factor Spa.


La società veicolo ha emesso tre tranches di notes ABS:
• una tranche senior di € 78 milioni, corrispondente a ca. il 25% del GBV, alla quale è stato attribuito rating BBB+ da parte delle agenzie di rating ARC e DBRS;
• una tranche mezzanine di € 11 milioni, corrispondente a ca. il 4% del GBV;
• una tranche junior, non dotata di rating, pari a € 3 milioni corrispondente a ca. l’1% del GBV complessivo.

“Siamo lieti che la Banca Popolare di Sondrio e le banche locally significant che hanno partecipato alla nuova cartolarizzazione – sottolinea Luigi Avogadro, amministratore delegato della Luzzatti – abbiano condiviso anche quest’anno l’opportunità strategica di accelerare il miglioramento dell’Npl Ratio lordo, tenendo conto che le previsioni di sistema stimano un incremento degli Npe nel prossimo biennio. I positivi risultati realizzati nel placement della nuova cartolarizzazione multioriginator confermano la validità della nostra piattaforma di soluzioni e strumenti di derisking, che risponde in pieno al ruolo strategico assegnato alla Luzzatti”.


“La cartolarizzazione multioriginator di sofferenze – precisa Massimo Famularo, coordinatore delle attività della Luzzatti nel settore degli Npe – anche in assenza della garanzia statale, si conferma uno strumento fondamentale per le strategie di derisking delle banche di minori dimensioni, che possono condividerne i costi e beneficiare di un processo di strutturazione ormai consolidato negli anni”.

La Luigi Luzzatti, società consortile che raggruppa 19 banche popolari territoriali, in gran parte locally significant, considerando la cartolarizzazione di sofferenze e la nuova cessione true sale di single name secured concluse nel mese di dicembre 2023, ha curato nel corso degli anni la dismissione di oltre € 5 miliardi di Npe complessivi.