In uno scenario di difficile congiuntura economica, si moltiplicano i casi di imprese cedute o al centro di un processo di cessione, con gli advisor già alla ricerca di una soluzione. Fa il punto della situazione un lungo articolo de Il Sole 24 Ore che traccia un bilancio delle operazioni già concluse o che sembrano indirizzate verso un esito positivo.
La vendita dell’ex Ilva – per cui sono in gara gli azeri di Baku Steel, gli indiani di Jindal Steel International e gli americani di Bedrock Industries – è il caso del momento. Ma la mappa, andando a ritroso, è sterminata: da Beko (ex Whirlpool) a Industria Italiana Autobus, da Piaggio Aerospace a La Perla. Oltre 20 operazioni solo negli ultimi due anni.
In alcune situazioni, le amministrazioni straordinarie, con il supporto dell’unità per le crisi aziendali oppure dell’unità per l’attrazione degli investimenti esteri del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, hanno raggiunto l’obiettivo di arrivare a un compratore con relativo piano industriale. Ma altri dossier sono in alto mare, tra l’allarme giustificato dei sindacati. In alcuni casi, dopo poco tempo, gli impegni e i progetti presentati alla firma si sono sgonfiati in un’amara disillusione.
Nell’ultimo anno, sotto le luci della ribalta, ci sono stati soprattutto gli investitori stranieri, sia nel ruolo di chi chiude sia in quello di chi acquista.