La Spagna è destinata a diventare l’economia avanzata a più rapida crescita quest’anno, superando gli Stati Uniti e crescendo a un ritmo tre volte superiore a quello dell’Eurozona. La stima – scrive Luxembourg Times – viene dagli economisti intervistati da Consensus Economics, che prevedono per la Spagna una crescita del 2,7% quest’anno, sostenuta da immigrazione, turismo, investimenti esteri e spesa pubblica, con il FMI che prevede un’espansione del 2,9%. La Spagna e altri paesi del sud come la Grecia stanno ottenendo buoni risultati, mentre la Germania e altri paesi del nord sono destinati a lottare per crescere.
Un fattore peculiare dell’economia spagnola è rappresentato dagli immigrati. Negli ultimi tre anni, 700.000 lavoratori stranieri in età lavorativa sono entrati nel mercato del lavoro spagnolo, contribuendo all’aumento della popolazione (da 47,4 milioni a quasi 49 milioni) e alla crescita economica. Sul fronte opposto, però, le loro retribuzioni sono molto basse riflettendo le limitate qualità professionali. E’ anche per questo – sottolineano i critici – che il PIL pro capite cresce più lentamente del PIL nominale e che molte famiglie spagnole sono in difficoltà per via del costo della vita e della carenza di alloggi a prezzi accessibili.
Il turismo rimane un pilastro dell’economia spagnola, ma le esportazioni di servizi non turistici stanno crescendo più rapidamente, con la previsione di generare 100 miliardi di euro nel 2024.