Magazzino fiscale: Senato decide indagine conoscitiva

Il Senato avvia una nuova indagine sul magazzino dei crediti fiscali dello Stato. Il presidente della commissione Finanze del Senato. Massimo Garavaglia, ne parlerà il prossimo 28 febbraio nel corso del webinar sul magazzino dei crediti dello Stato, promosso dal Centro Studi di Alma Iura e BeBankers, in partnership con EY

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Immagine esterna del Senato italiano

Una sola indagine conoscitiva, quella in corso presso il MEF, evidentemente non bastava. E così la commissione Finanze del Senato ha deciso ieri che la tematica del magazzino dei crediti fiscali dello Stato – ben 1260 miliardi che le pubbliche amministrazioni vantano nei confronti dei contribuenti – meritava un approfondimento in più. E, all’unanimità, ha approvato la proposta del presidente Massimo Garavaglia di istituire appunto un’indagine conoscitiva sull’argomento. La stranezza è che l’iniziativa replica quella già in corso presso il MEF, il quale ha affidato a una commissione di esperti guidata dall’ex magistrato della Corte dei Conti Roberto Benedetti il compito di individuare possibili soluzioni per arginare la continua crescita del fenomeno.

Anche alla luce dell’imminente assegnazione del disegno di legge n. 1375 (vertente sulla rateizzazione a lungo termine dei carichi fiscali), risulta necessario – ha spiegato lo stesso Garavaglia illustrando la sua iniziativa – «effettuare un’indagine conoscitiva centrata sugli aspetti poc’anzi elencati, con riferimento ai dati aggiornati del magazzino, alla causa del suo formarsi e incremento e alle possibili misure da adottare». L’indagine prevede l’effettuazione di un ciclo di audizioni (che potrebbe comprendere il viceministro dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia delle Entrate, la Ragioneria dello Stato, il Dipartimento delle Finanze, la Corte dei Conti, la Guardia di Finanza, associazioni di categoria degli intermediari del fisco [commercialisti, tributaristi, ecc.], associazioni di categoria dei datori di lavoro e delle PMI, associazioni degli enti locali e territoriali, enti creditizi, operatori finanziari ed esperti).

Garavaglia appare intenzionato ad audire lo stesso presidente dell’altra indagine conoscitiva, ciò che, in effetti, mostrerebbe la supremazia dell’iniziativa parlamentare rispetto a quella ministeriale. Per giunta, l’indagine conoscitiva avviata dalla commissione Finanze sarebbe caratterizzata da una piena trasparenza delle sue sedute, mentre il gruppo di esperti guidato da Benedetti sta svolgendo le sue audizioni nel riserbo delle stanze di via XX Settembre. È probabile che i primi incontri della commissione parlamentare saranno calendarizzati fin dalla prossima settimana.

Garavaglia avrà comunque l’occasione di illustrare le finalità della sua iniziativa già nel webinar sul magazzino dei crediti dello Stato promosso per il 28 febbraio dal Centro Studi di Alma Iura e da Be Bankers in partnership con EY.