Mutui immobiliari: erogazioni in aumento del 13% nel terzo trimestre 2024

Il mercato dei mutui in Italia mostra segnali positivi, con una crescita sostenuta da una maggiore stabilità economica, l'aumento delle surroghe e il ritorno della fiducia nell'acquisto immobiliare

0
23
mutui-immobiliari-in-aumento-surroghe

Il mercato dei mutui in Italia continua a dare segnali di ripresa. Il dato di sintesi è contenuto nell’ultima survey della BCE sulle condizioni creditizie (vedi Be Bankers del 29 gennaio) e, a conferma, è giunto anche l’ultimo rapporto di Kiron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa. Nel terzo trimestre del 2024 le erogazioni di mutui ipotecari hanno raggiunto i 10,82 miliardi di euro, segnando un incremento del 13% rispetto allo stesso periodo del 2023. Un dato che conferma il consolidamento di una tendenza positiva già avviata nel secondo trimestre dello scorso anno.

Diversi elementi, ha precisato un comunicato di Kiron, stanno contribuendo a questa crescita:

  • Stabilizzazione economica: dopo un lungo periodo di incertezze e rialzi dei tassi, il mercato sta trovando un nuovo equilibrio.
  • Boom delle surroghe e sostituzioni: le operazioni di rinegoziazione e trasferimento mutui sono aumentate del 41,4% rispetto al 2023, segno di una crescente attenzione dei mutuatari nel passaggio da tassi variabili a fissi.
  • Ripresa dell’acquisto immobiliare: i finanziamenti per l’acquisto di abitazioni sono aumentati del 10,5%, evidenziando un ritorno della fiducia da parte delle famiglie italiane.

Nonostante il contesto economico internazionale rimanga incerto, gli esperti stimano che il 2024 si sia chiuso con un volume complessivo di erogazioni intorno ai 45 miliardi di euro. La tendenza positiva potrebbe consolidarsi nel 2025, ma molto dipenderà dalle scelte della BCE in materia di politica monetaria e dalle misure nazionali, come le garanzie Consap riviste dalla legge finanziaria. Una politica meno restrittiva potrebbe favorire la prosecuzione dell’attuale tendenza di espansione del credito.

«La capacità di bilanciare la lotta all’inflazione con il sostegno alla crescita economica e sociale rimarrà una delle sfide principali per il prossimo futuro. In considerazione di tutto», conclude il comunicato di Kiron, «ciò ci aspettiamo volumi di mutuo in moderata crescita nel 2025 rispetto al dato che andremo a registrare a fine 2024».