NPL, il 2023 l’anno della svolta: le transazioni sul secondario superano quelle degli originator

In calo sia i volumi che il numero di transazioni. Avanza il mercato secondario

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Sono in tutto 458 le cessioni di NPL e UTP realizzate nel corso dell’anno 2023 per un valore nominale complessivo di 30,9 miliardi di euro di GBV (Gross Book Value). Il dato proviene dall’Osservatorio Npe Market di Credit Village, che rileva una riduzione rispetto ai 36 miliardi delle 516 operazioni effettuate nel 2022.

Lo scorso anno – fa notare l’Osservatorio – rappresenta un punto di svolta nel settore italiano dei crediti deteriorati. SI stanno esaurendo gli stock di NPL in pancia alle banche e, pertanto, anche la necessità di un loro smaltimento. La credit industry ha raggiunto un buon grado di resilienza che ha consentito di contenere il rischio sofferenze. Resta invece molto capiente lo stock di NPE finiti in carico agli investitori: oltre 350 miliardi di euro. L’interesse di servicer ed investitori si sposta ora sui crediti classificati a Stage2.

Cambia la morfologia del mercato

L’industria dei crediti distressed sta cambiando morfologia. Sul mercato secondario sono state realizzate 176 operazioni per 16,2 miliardi di euro di valore nominale. In volume totale hanno superato le transazioni con cui le banche originator dei crediti li hanno ceduti agli investitori.

A cambiare il peso relativo dei due aggregati ha contribuito l’acquisizione da parte di Banca Ifis della società Revalea del gruppo Mediobanca e due maxi deal che hanno visto come buyer investitore la società Credit Factor, partecipata da IBL ed Europa Factor ed un’altra jumbo deal da parte di Cherry Bank.

Venuto a mancare il vettore delle GACS, per l’esaurirsi della garanzia pubblica sui nuovi portafogli, stanno crescendo le masse gestite da parte dei vari FIA (Fondi di Investimento Alternativo), tra cui il Fondo Back2Bonis che ha raggiunto volumi superiori ai 2,5 miliardi di euro, il Fondo Efesto che gestisce crediti nei confronti di circa 2.500 PMI per un GBV di circa 1,7 miliardi di euro ed i recenti Fondi di apporto Olympus 1 e 2, che contano già crediti per circa 2 miliardi di euro.

Continuano ad ottenere risultati inferiori alle aspettative buona parte delle operazioni di cartolarizzazione che avevano ottenuto la Garanzia Statale. Al fine di migliorare le performance molti veicoli hanno iniziato a cedere segmenti di portafoglio. 21 sono state le SPV (Special Purpose Vehicle) proprietarie dei portafogli cartolarizzati con GACS che hanno ceduto nel corso del 2023 uno o più portafogli crediti.