NPL, verso l’attuazione della SMD. Carmelo Raimondo: “Cruciale favorire la circolazione di NPL tra investitori”

Secondo l'avvocato, partner e Head of Banking & Finance di Fieldfisher Italy, serve un mercato di crediti deteriorati liquido ed efficiente, ma la spinta legislativa è ancora insufficiente a questo scopo

0
231

L’attuazione della direttiva SMD, in fase di recepimento in Italia, avrà un certo impatto sulla business industry italiana degli NPL, in parte liberalizzando l’accesso al mercato e regolamentando meglio le attività dei gestori di crediti. Ne è certo l’avvocato Carmelo Raimondo, partner e head of Banking & Finance di Fieldfisher Italy, il quale ha espresso in un proprio contributo al Sole24Ore il suo punto di vista sulla materia.

L’esperto si pronuncia sulla proposta di modifica del TUB, il Testo unico bancario, allo studio in Italia in attuazione della Secondary Market Directive, che introduce un nuovo regime per l’acquisto e la gestione dei crediti deteriorati in Ue. Il legislatore italiano – a suo dire – vorrebbe liberalizzare l’acquisto dei crediti in sofferenza, lasciando immutato il regime di acquisto dei crediti Utp (unlikely to pay), in questi momento i più interessanti per il mercato. La cartolarizzazione come prevista dalla legge n. 130/1999, considerati i vantaggi di natura legale e fiscale, rappresenterà probabilmente anche dopo l’attuazione della SMD lo strumento più efficiente per acquisire portafogli di crediti. Tuttavia, la portata liberalizzatrice derivante dalla SMD potrebbe essere limitata, mentre invece le novità sulla regolamentazione delle attività di gestione NPL porteranno ad una parziale rivisitazione del modo di organizzare funzioni ed esternalizzazioni fra investitori e fornitori di servizi.

L’avvocato Carmelo Raimondo

Secondo Raimondo l’ideale sarebbe realizzare un mercato di Npl liquido ed efficiente, dove soprattutto gli investitori possano comprare e vendere. Ciò favorirebbe i processi di dismissione da parte delle banche agli investitori: perciò l’esclusione dei crediti Utp dall’attuazione della SMD è un freno. Un mercato di Npl liquido ed efficiente fornirebbe anche un contributo importante alle performance degli ingenti portafogli di crediti cartolarizzati negli ultimi anni nell’ambito delle cartolarizzazioni di sofferenze bancarie realizzate ricorrendo alla normativa Gacs (Garanzia Cartolarizzazione Sofferenze), dove lo Stato garantisce le tranche senior. Perciò l’avvocato sostiene che “la spinta legislativa allo sviluppo di un solido mercato secondario dei crediti deteriorati sia ancora insufficiente, laddove, invece, sarebbe cruciale in questo momento favorire la circolazione di Npl fra investitori”.

La cessione di crediti da parte dei veicoli che li hanno cartolarizzati costituisce un’importante alternativa all’attività di recupero per favorire il rispetto dei business plan. Perciò, suggerisce il legale, servirebbero una serie di interventi (anche sulla Legge n.130/1999) per facilitare le cessioni fra investitori, senza travisare ovviamente le necessarie esigenze di tutela dei debitori. Il tutto nel solco di quanto già affermato nella Comunicazione della Commissione europea 2022/C 405, che ha indicato lo sviluppo di marketplace digitali in cui organizzare e realizzare in modo efficiente i processi di vendita di Npl.