REV: nuova iniezione di capitale da parte di Banca d’Italia

Il passivo è stato ripianato attingendo in primo luogo per 10 milioni alla riserva e poi abbattendo il capitale da 97,5 a 15,6 milioni per poi ricostituirlo a 65,6 milioni tramite un versamento di 50 milioni.

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Fonte immagine: Freepik

Nuova iniezione di denaro, la quinta in ordine di tempo, da parte di Bankitalia in Rev Gestione Crediti (Rev), bad bank nata per smaltire i crediti deteriorati di Banca Marche, Banca Etruria, Carichieti e Carife. Lo scrive MF segnalando che ne giorni scorsi si è svolta l’assemblea straordinaria della REV che ha preso atto di perdite per 91,8 milioni di euro verificatesi a giugno scorso, risultato che ha abbattuto il patrimonio netto della società a 16,4 milioni.

Roberto Cercone, direttore dell’unità di risoluzione e gestione della crisi di Bankitalia, ha  annunciato che l’Istituto ha deciso di coprire integralmente sia le perdite portate a nuovo in sede d’approvazione del bilancio 2023 (72 milioni), sia quelle risultanti a giugno scorso.

Il passivo è stato ripianato attingendo in primo luogo per 10 milioni alla riserva e poi abbattendo il capitale da 97,5 a 15,6 milioni per poi ricostituirlo a 65,6 milioni tramite un versamento di 50 milioni. Nell’ottobre scorso Via Nazionale aveva ricapitalizzato Rev, di cui Salvatore Immordino è ad, per 40 milioni.

I precedenti rafforzamenti erano stati da 85,3 milioni nel 2017, da 50 milioni nel 2019 e da 40 milioni due anni dopo, a cui ora si aggiunge quest’ultima iniziativa che porta l’iniezione complessiva a 265,3 milioni. A iniettare nuovo capitale è stato il Fondo nazionale di risoluzione.