Rizzani de Eccher : tribunale omologa accordo di ristrutturazione

Sagitta sgr (gruppo Arrow) diviene azionista di riferimento dello storico gruppo di costruzioni.

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Fonte immagine: Pixabay

Il tribunale di Udine ha omologato l’accordo di ristrutturazione della Rizzani de Eccher, storico gruppo friulano attivo nel settore delle costruzioni. La decisione – spiega il Messaggero Veneto – conferma il percorso di rilancio intrapreso dall’azienda, che ha trovato nei mesi scorsi un impulso grazie all’ingresso come nuovo socio di maggioranza di Utp Restructuring Corporate, fondo gestito dalla società specializzata Sagitta Sgr (gruppo britannico Arrow).

L’accordo prevede un significativo apporto di nuove risorse finanziarie, che consentiranno a Rizzani de Eccher di consolidare la propria presenza sui mercati internazionali e di proseguire con l’esecuzione del proprio consistente portafoglio ordini, pari a circa 4 miliardi di euro.

In particolare, il Gruppo continuerà a essere protagonista in Italia, con un focus strategico sui progetti infrastrutturali legati al Pnrr e di edilizia sofisticata, rafforzerà la sua posizione nei mercati esteri di primaria importanza e potrà ulteriormente sviluppare le divisioni specialistiche. Complessivamente, il piano di ristrutturazione riguarda un debito di circa 350 milioni di euro, e viene supportato dall’immissione fino a 70 milioni di euro in nuova finanza con vari strumenti messi a disposizione da parte di Sagitta Sgr e da altri soggetti finanziatori.

Il completamento del piano giunge al termine di un processo di risanamento avviato nel giugno 2023 con l’accesso alla Composizione Negoziata della Crisi, durante il quale il Gruppo ha condotto negoziazioni con i principali stakeholder finanziari e industriali. L’obiettivo è stato quello di rafforzare la struttura patrimoniale e operativa, consolidando Rizzani de Eccher, che nel 2023 ha registrato un fatturato consolidato di circa 900 milioni di euro, come uno dei principali attori nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e nell’edilizia di alta complessità.

Il fondo Utp Restructuring Corporate, con il supporto di Europa Investimenti quale advisor, ha acquisito la maggior parte dei crediti bancari del Gruppo, convertendone una parte in equity e assumendo la posizione di nuovo azionista di riferimento. Questo cambiamento non solo garantirà stabilità finanziaria, ma anche una nuova governance orientata alla crescita sostenibile ed alla mitigazione dei rischi nonché il rafforzamento del management e il rilancio strategico del Gruppo. «L’omologa dell’accordo – ha sottolineato Roberto Rondelli, Head of going concern di Europa Investimenti e consigliere di amministrazione di Sagitta SGR – è il risultato di un lavoro congiunto che ha visto impegnati la famiglia de Eccher, gli stakeholder della società da una parte ed Europa Investimenti e Sagitta SGR che in questo modo rafforzano il posizionamento strategico nellarea going concern. Siamo molto soddisfatti perché grazie a questo accordo, Rizzani de Eccher avrà le risorse necessarie per affrontare il futuro con rinnovata fiducia e per continuare a essere protagonista nella realizzazione delle grandi opere, in Italia e nel mondo».

Un contributo essenziale è stato fornito da SACE, che sosterrà il piano industriale del Gruppo offrendo un plafond fino ad un massimo di 264 milioni di euro destinato a controgarantire le nuove emissioni di linee di bond. Inoltre, due primari istituti di credito hanno confermato un plafond complessivo pari a circa 410 milioni di euro, fornendo un ulteriore supporto alla continuità operativa di Rizzani de Eccher Riservato e alla sua capacità di aggiudicarsi nuovi appalti. Claudio e Marco de Eccher, attuali azionisti, continueranno a svolgere un ruolo centrale nel rilancio del Gruppo, in stretta collaborazione con il nuovo management, offrendo il loro contributo strategico per garantire il successo delle future iniziative. La sinergia tra la storica proprietà e i nuovi partner finanziari rappresenta un modello virtuoso per la risoluzione delle crisi aziendali e il rilancio industriale.

«Lingresso di Sagitta SGR nellazionariato segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della nostra azienda», ha dichiarato Claudio de Eccher.