Tassi: il taglio di 25 bp della Bce si riverbera positivamente sui tassi dei mutui

L’analisi di Mutui Online sulle ultime decisioni monetarie

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Banca-Centrale-Europea -Francoforte
Banca Centrale Europea; sede di Francoforte

Com’era nelle previsioni, la Bce ha annunciato un taglio di 25 punti base, portandoli a quota 2,50%. La riduzione è la quinta consecutiva decisa da Francoforte e la sesta a partire dalla riunione dello scorso giugno, quando Christine Lagarde e colleghi iniziarono il percorso di allentamento monetario. Come si legge nel comunicato stampa ufficiale, l’andamento inflattivo continua a rispettare le attese e le ultime proiezioni sono in linea con le prospettive degli esperti dell’Eurotower, che prevedono che il valore medio dell’inflazione si attesterà al 2,2% nel 2025, al 2,0% nel 2026 e all’1,9% nel 2027. Le stime di crescita economica sono state riviste ulteriormente al ribasso, alla luce della diminuzione delle esportazioni e della debolezza degli investimenti.

In una nota, Mutui Online ha sottolineato le conseguenze positive delle decisioni delle autorità monetarie sul mercato dei mutui. I tassi Euribor a 1 e 3 mesi sono calati negli ultimi giorni, anticipando le mosse di Francoforte, e si attestano ora sotto il valore dell’IRS a 20 anni per la prima volta da marzo 2023. A seguito del taglio odierno, gli indici di riferimento per i mutui a tasso variabile sono destinati a calare ulteriormente, con le curve di forward che indicano una discesa sotto il 2% prevista a settembre.

Secondo le stime di Mutui Online, il sorpasso in convenienza del variabile sul fisso dovrebbe avverarsi entro l’estate; tutto dipenderà dall’andamento dell’IRS e da come si evolveranno gli spread applicati dalle banche. Se al momento, infatti, gli istituti di credito stanno mantenendo uno spread ben più basso sui finanziamenti a tasso fisso, la situazione potrebbe presto invertirsi e tornare verso la “normalità storica”, con uno spread maggiore applicato su quei finanziamenti a tasso fisso e più basso su quelli a tasso variabile.

La discesa dei tassi rappresenta un’ottima notizia per i consumatori”, ha commentato Matteo Favaro, Managing Director e COO di MutuiOnline.it. “Una quota in costante aumento di clienti di MutuiOnline.it sta infatti ricorrendo alla surroga e chi trasferisce il mutuo in essere per approfittare di tassi di interesse più convenienti nella stragrande maggioranza sceglie il tasso fisso (99,2% del totale nel 2025)”.