Trend: il credito in Euro continua ad attirare l’interesse degli investitori

I crediti deteriorati sono a livelli bassi e il costo del rischio resta contenuto, segnala Axa IM

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Fonte immagine: Freepik

Il credito in Euro continua ad attirare l’interesse degli investitori grazie a solidi fondamentali societari, un mercato dinamico e un contesto economico favorevole. È la view di Le Boutaina Deixonne, Head of Euro IG & HY Credit di AXA IM, sull’andamento del mercato europeo del credito.

Le banche centrali svolgono un ruolo cruciale e «il cambio di retorica sta avendo un impatto significativo”, ha sottolineato Deixonne. «Ora si parla meno di contrastare l’inflazione e più di sostenere la crescita economica, che si tratti della Banca Centrale Europea o della Federal Reserve. È interessante e insolito notare come questa volta la Bce abbia preso l’iniziativa, procedendo a un taglio di 25 punti base a giugno, settembre e ottobre 2024: questo atteggiamento proattivo si è tradotto in un maggiore dinamismo economico, minori costi di finanziamento per società e banche e rendimenti totali potenzialmente positivi per gli investitori».

In questo contesto Axa IM resta fiduciosa «verso uno scenario di cosiddetto soft landing perché si registra una crescita positiva sia in Europa che negli Stati Uniti nonostante una stretta monetaria senza precedenti, e crediamo che i costi più bassi, grazie alle politiche delle banche centrali, sosterranno l’economia».

L’analista di Axa guarda con favore al settore bancario. «Riteniamo che gli utili bancari siano stati straordinariamente solidi nel 2023, e abbiano continuato a esibire una pregevole performance nel 2024, poiché l’ascesa dei tassi ha sostenuto i ricavi. I crediti deteriorati sono a livelli bassi e il costo del rischio resta contenuto. A nostro avviso, si tratta di un contesto ideale per le banche, che rafforza la nostra convinzione in questo settore, soprattutto nella finanza subordinata».

Le obbligazioni high yield hanno conseguito buone performance negli ultimi trimestri, nonostante i timori iniziali di elevati tassi d’insolvenza: pur se in aumento, questi restano a livelli gestibili e non indicano una diffusa ondata di default. Attualmente Axa IM privilegia le obbligazioni garantite, come quelle senior e con rating BB.

«I nostri due principali driver di performance sono la gestione della duration e l’allocazione tra investment grade e high yield. Ci concentriamo sull’Eurozona, ma abbiamo la flessibilità di investire nei mercati in dollari o sterline nel caso in cui dovessero emergere opportunità».