Più aperture di liquidazioni giudiziali e meno fallimenti pendenti. Questa – scrive MF – è la fotografia sull’attività dei tribunali fallimentari scattata da Berry Sea, l’osservatorio realizzato da Berry (ex Cherry), analizzando l’attività da gennaio ad agosto 2024 con un focus sulle prime 20 sezioni per volume di attività, che aprono oltre il 50% delle procedure di tutta Italia (140 tribunali).
I risultati dello studio, consultato in anteprima da MF-Milano Finanza, indicano come nei primi otto mesi del 2024 il numero complessivo di nuove procedure aperte in Italia sia aumentato del 16% a fronte di 5.718 pratiche aperte, rispetto alle 4.937 registrate nello stesso periodo del 2023. Prosegue così un trend di crescita in atto dal 2022.
Per quanto riguarda le liquidazioni giudiziali da inizio anno Milano risulta essere primo per complessivi procedimenti aperti (492, +15% annuo), seguito da Roma (444, in calo del 2%) e Torino (245, incremento del 47%). Il capoluogo piemontese peraltro registra l’aumento percentuale maggiore, battendo di appena un punto il tribunale di Verona. Di contro, il tribunale di Cagliari annovera il calo maggiore: -34%.In relazione invece allo stock di fallimenti e liquidazioni giudiziali pendenti, a fine agosto questo si assesta a 51.374 (-2% rispetto al primo quadrimestre di quest’anno).
In particolare, le liquidazioni giudiziali alla fine di agosto erano 11.899, mentre i fallimenti 39.475 (rispettivamente +26% e -8% rispetto al primo quadrimestre). Nel contesto delle sole procedure fallimentari, il tribunale di Venezia ha registrato un +62% di procedimenti chiusi nei primi otto mesi dell’anno seguito da Genova (+29%) e Vicenza (+28%), mentre Cagliari con un -28% è il tribunale con il calo maggiore, seguito da Modena e Bergamo (rispettivamente -24% e -22%).Prendendo in esame la metrica del ministero della Giustizia nel rapporto tra le procedure definite e quelle sopravvenute nello stesso arco temporale, si denota un trend positivo sull’intero territorio (8.513 chiusure contro le 5.718 aperture).