Unicredit: allo studio una partnership con Prelios nei crediti deteriorati

L’intesa sostituirebbe quella attualmente in vigore con doValue, in scadenza nel 2025

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È una partita che vale uno stock di crediti deteriorati tra 800 milioni e un miliardo. È quella in corso tra Unicredit e Prelios per dar vita a una nuova partnership nel settore delle Non Performing Exposure (NPE). L’indiscrezione viene da MF, secondo cui le due società stanno studiando gli ultimi dettagli tecnici prima dell’annuncio ufficiale. L’accordo sostituirebbe quello attualmente in vigore con doValue, che scadrà nella seconda parte del 2025.

Sul tavolo ci sarebbe appunto uno stock di non performing loan dal valore compreso tra 800 milioni e un miliardo.

Il processo per costruire la nuova alleanza – ricorda il giornale – è costato molti mesi di lavoro, dall’invio delle request for proposal alla fine del 2023 agli ultimi dettagli operativi definiti prima della pausa natalizia. Un modus operandi simile a quello seguito da Orcel in altri ambiti del business. Sin dal suo arrivo in piazza Gae Aulenti, il banchiere romano ha scelto di avviare un profondo ripensamento delle alleanze del gruppo, sia per semplificare la rete delle partnership sia per integrarle meglio con le direttrici del piano industriale.

L’accordo con Prelios (oggi controllata dal gruppo Ion di Andrea Pignataro) rappresenterà un cambio di passo importante. Non solo perché la gestione dei crediti deteriorati è oggi una delle aree di lavoro più importanti per una banca, ma anche perché l’alleanza con doValue (reduce dall’acquisto dell’ex rivale Gardant e da un aumento di capitale da 150 milioni di euro) partiva da lontano.

Nel 2015 era stato l’allora ceo Federico Ghizzoni a vendere la controllata Unicredit Credit Management Bank (UCCMB) e un robusto portafoglio a Fortress. Da UCCMB aveva poi preso forma doBank, poi diventata nel 2019 doValue dopo la remissione della licenza bancaria. L’alleanza con Unicredit è stata sinora un tassello importante della strategia del gruppo, che è oggi il maggiore operatore italiano nel mondo del credit servicing.